Grandi cucù in mostra all'aperto

Neppure il coronavirus arresta il concorso di idee promosso dalla Pro Loco di Matera "Tra Cultura, Storia e Tradizioni". L'iniziativa, finalizzata alla creazione di un grande Cucù (tradizionale fischietto in terracotta) dell'altezza di 1 metro e 70, è giunta nella sua fase finale dopo che la giuria ha selezionato gli 8 bozzetti che rappresenteranno le altrettante opere da esporre nei diversi luoghi individuati dagli organizzatori.

Un concorso ideato da Renato Favilli con "l'intento di reinventare gli spazi urbani, rendendoli delle gallerie d'arte a cielo aperto, soprattutto in un momento in cui risulta essenziale il concetto di comunità".

Così, in piazzetta sant'Agnese si potrà ammirare l'opera di Domenico Festa "Di-segni"; oppure "la rinascita" di Tina Lomurno, ubicata nel piazzale antistante l'università; sarà visibile al borgo La Martella, nei pressi della chiesa di San Vincenzo de' Paoli, il "Vento contrario" di Epifanio De Grazia; mentre "L'evoluzione della tradizione: impermanenza dell'azione" della calabrese Francesca Falvo sarà piazzata davanti alla sede della Provincia di Matera; piazza Matteotti ospiterà la "Ninna nanna del buon raccolto" della Materana Marica Montemurro, insieme al cucù "il mio tesoro" di Aurelia Leone, ubicato momentaneamente nella piazza in attesa di essere spostato su via don Minzoni al termine dei lavori di riqualificazione.

Infine, alcune opere verranno collocate anche in provincia. A Policoro, in piazza Heraclea, ci sarà "X love" di Giacinto Cristiano; mentre a Montalbano Jonico il "Cucù origin" di Elvira Infanti farà bella mostra di sé in piazza Cirillo. Le opere, dislocate nelle diverse location della città dei Sassi e nelle due località della provincia rimarranno in esposizione fino al 15 giugno.