Sempre più iscritti al gruppo "Sei materano se..."

La voglia di aggregazione e condivisione in salsa materana corre sul filo dei social. Da qualche mese a questa parte è tutto un proliferare su Facebook di gruppi che rafforzano il senso di appartenenza a una comunità, rivendicano il proprio amore per la città e non mancano di scambiarsi consigli utili e critiche costruttive per la crescita collettiva.

Tra i più gettonati, oltre all'ormai celebre "Sei di Matera se...", nato nel Gennaio 2014 con più di 11.000 iscritti, circa tre mesi fa ha visto la luce "sei materano se (gruppi dissidenti)", un gruppo di tutto rispetto che sin da subito ha riscosso successo tra i materani raggiungendo la quota di più di 5.000 membri. Dall'idea di Marisa Venezia e Angelo Cinnella, la pagina "Sei materano se...", nasce per mezzo di Raffaella Sacco, amministratrice della pagina con Vittorio Papapietro.

"L'intento è quello di utilizzare la pagina come luogo virtuale dedicato alla espressiva e gioiosa comunicazione tra i materani - ha dichiarato Raffaella Sacco - In circa tre mesi di vita il gruppo presenta 5157 persone al suo interno, unite con la finalità di divenire contenitore di libertà di pensiero e scambio di posizioni costruttive con il genuino auspicio di migliorare la nostra amata città".

Non solo chiacchiere, ma nobili intenti e aiuti concreti. "La pagina è stato creata da veri materani ed è estesa a tutti coloro che amano la città e credono alla partecipazione attiva del cittadino....come recita il dossier di Matera 2019, l' "abitante culturale"! In passato ci si è mossi su vari livelli: da segnalazione di raccolta firme, come quella per la ferrovia a Matera o quella per il prolungamento orario della biblioteca, fino a giungere concretamente alla realizzazione di spesa volontaria per aiutare le famiglie indigenti, da post per informare di offerte di lavoro a ricerca di scaldino per chi ne aveva bisogno. L'ultima iniziativa viene da Jola Wielg, al fine di aiutare una giovane mamma di 18 anni che ha bisogno di beni di prima necessità per i suoi bambini piccoli. Ovviamente tutte le iniziative che aiutano le persone in difficoltà mantengono sempre l'anonimato del ricevente. Ci muoviamo nel piccolo, per costruire il grande".

Tra gli obiettivi del gruppo, specificati anche nella breve descrizione online, vi è, inoltre, quello di creare occasioni di incontro tra i componenti al di là del rapporto virtuale. "Un primo incontro di gruppo è avvenuto a Dicembre presso la campagna di uno dei membri, Tommaso Taccardi: una serata allegra caratterizzata da chiacchiere, vino, carne, karaoke e tante risate".