Aumento dei marchi e dei brevetti nella provincia di Matera

Nel 2014 registrati 99 marchi rispetto agli 81 del 2013

domenica 11 gennaio 2015 8.41
A cura di Marco Delli Noci
Aumenta l'attività delle opere di creatività ed ingegno nella provincia di Matera.

Dati alla mano, nel 2014 sono stati registrati - presso l'Ufficio Marchi e Brevetti della Camera di commercio della provincia di Matera - 99 marchi rispetto agli 81 del 2013. Riguardo il settore della grafica e del disegno, sette sono stati i modelli ornamentali registrati, rispetto allo "0" dell'anno precedente e 9 i modelli di utilità rispetto ai 3 del 2013. Quattro i brevetti depositati, come lo scorso anno.

Tra le idee ispiratrici delle opere d'ingegno si rintracciano dispositivi di precisione per la pesca, la messa a punto di sistemi per l'uso di sottoprodotti di origine vegetale e animale per alimentare bruciatori diesel, a benzina o a olio combustibile, isolatori aggancio rapido per profilati a taglio termico, bracciolo divano portaoggetti con ripiano in acciaio inox e altre idee che possono trovare applicazione nei cicli produttivi.

Fondamentale è stata l'attività di promozione da parte della Camera di commercio attraverso l'attivazione di un servizio intercamerale, sia locale che online, associato all'avvio di un centro PIP (Patent information Point), nell'ambito del quale sono state attivate azioni di assistenza professionale, laboratori territoriali formativi per le imprese e i professionisti che le supportano e realizzata una guida tecnica.

Soddisfatto il presidente della Camera di commercio, Angelo Tortorelli: "La conoscenza di norme e strumenti a tutela della proprietà industriale supportata da una costante attività informativa e da azioni formative, rappresenta una buona pratica per far crescere le opere di ingegno dove impegno e creatività possono portare valore aggiunto al sistema produttivo locale. Artigianato, design, industria, ambiente e servizi possono trarre giovamento positivo dall'utilizzo di marchi e brevetti, a tutela e per promuovere le produzioni locali anche in relazione a quanto si dovrà fare per Matera capitale europea della cultura per il 2019''.