Bonus gas: scoppia la grana dei conguagli
Arrivano le richieste delle società agli utenti
sabato 23 agosto 2025
19.43
Amara sorpresa per molte famiglie lucane che stanno ricevendo avvisi per il pagamento di conguaglio, per somme riferite ai consumi del 2023 su cui i lucani hanno usufruito del bonus gas. Nonostante le rassicurazioni della Regione Basilicata, che ha sempre risposto per le rime all'opposizione e alle associazioni dei consumatori, i timori si stanno concretizzando.
"Continuano a emergere situazioni paradossali nella gestione del cosiddetto Bonus gas regionale - ha dichiarato il consigliere regionale Piero Marrese -. Molte famiglie lucane stanno ricevendo in questi giorni bollette di conguaglio da parte delle compagnie di fornitura, con ricalcoli retroattivi sui consumi del 2023 e conseguente richiesta di restituzione del contributo percepito. Il motivo? I consumi effettivi si sono rivelati inferiori a quelli stimati, e quindi non conformi ai parametri fissati dalla delibera regionale. Una logica che definire assurda è dire poco".
Marrese sottolinea come questa impostazione premi chi consuma di più, penalizzando invece le famiglie che hanno adottato comportamenti virtuosi, riducendo sprechi e consumi. "Il principio su cui dovrebbe basarsi una misura di sostegno come questa – aggiunge – è quello di aiutare tutte le famiglie lucane ad affrontare il caro-energia, senza distinguere tra chi consuma di più e chi, responsabilmente, consuma di meno. Oggi invece accade l'esatto contrario: il messaggio che si trasmette è che conviene sprecare, non risparmiare".
Il presidente Vito Bardi ha deciso di convocare le società erogatrici del gas con lo scopo di "evitare che al cittadino risulti eccessivamente oneroso il pagamento dei conguagli". Ma secondo Marrese "non si può scaricare sui cittadini il peso di delibere poco eque, né alimentare confusione e sfiducia. È indispensabile fare subito chiarezza per tutelare le famiglie lucane e garantire un uso corretto e giusto delle risorse regionali. La rateizzazione dei conguagli è un mero palliativo, anche perché già prevista dalla normativa e dalle società fornitrici. In questo momento, in attesa di un quadro normativo chiaro e definito, sarebbe opportuna la sospensione dei conguagli per venire incontro a famiglie e consumatori".
"Continuano a emergere situazioni paradossali nella gestione del cosiddetto Bonus gas regionale - ha dichiarato il consigliere regionale Piero Marrese -. Molte famiglie lucane stanno ricevendo in questi giorni bollette di conguaglio da parte delle compagnie di fornitura, con ricalcoli retroattivi sui consumi del 2023 e conseguente richiesta di restituzione del contributo percepito. Il motivo? I consumi effettivi si sono rivelati inferiori a quelli stimati, e quindi non conformi ai parametri fissati dalla delibera regionale. Una logica che definire assurda è dire poco".
Marrese sottolinea come questa impostazione premi chi consuma di più, penalizzando invece le famiglie che hanno adottato comportamenti virtuosi, riducendo sprechi e consumi. "Il principio su cui dovrebbe basarsi una misura di sostegno come questa – aggiunge – è quello di aiutare tutte le famiglie lucane ad affrontare il caro-energia, senza distinguere tra chi consuma di più e chi, responsabilmente, consuma di meno. Oggi invece accade l'esatto contrario: il messaggio che si trasmette è che conviene sprecare, non risparmiare".
Il presidente Vito Bardi ha deciso di convocare le società erogatrici del gas con lo scopo di "evitare che al cittadino risulti eccessivamente oneroso il pagamento dei conguagli". Ma secondo Marrese "non si può scaricare sui cittadini il peso di delibere poco eque, né alimentare confusione e sfiducia. È indispensabile fare subito chiarezza per tutelare le famiglie lucane e garantire un uso corretto e giusto delle risorse regionali. La rateizzazione dei conguagli è un mero palliativo, anche perché già prevista dalla normativa e dalle società fornitrici. In questo momento, in attesa di un quadro normativo chiaro e definito, sarebbe opportuna la sospensione dei conguagli per venire incontro a famiglie e consumatori".