Buoni spesa, arrivate 2745 domande

Da Palazzo di Città tutti i dati sui ticket alimentari per le famiglie in difficoltà

giovedì 23 aprile 2020 17.25
Il dato adesso è definitivo. Alla chiusura dei termini per presentare le istanze e accedere ai buoni alimentari sono pervenute alla pubblica amministrazione di Matera 2745 domande. Di queste, 1643 sono quelle che sono state già valutate dagli uffici comunali, che hanno autorizzato la distribuzione di 400 buoni spesa.

Al momento, dunque, alle famiglie in difficoltà economica per via del perdurare della emergenza sanitaria causata dal Coronavirus, sono stati assegnati dal Comune di Matera circa 190mila euro su un totale di 394 mila euro destinati alla città dei Sassi dalla Protezione civile.

Gli uffici continueranno a lavorare nei prossimi giorni per valutare tutte le richieste pervenute, seguendo l'ordine di priorità stabilito dall'amministrazione comunale, che prevede che ad avere a precedenza siano i nuclei familiari privi di qualsiasi fonte di reddito e di sostentamento. Solo dopo aver evaso tali richieste, in una fase successiva-, ricordando da Palazzo di Città- si prenderà in considerazione anche le istanze dei nuclei familiari o dei singoli individui che hanno dalla loro una disponibilità economica non sufficiente a soddisfare i bisogni essenziali.

Una procedura necessaria- spiega l'assessore alle politiche sociali Marilena Antonicelli -anche per capire se servirà finanziare in proprio altri interventi di supporto alla popolazione in difficoltà elargendo altri buoni spesa.

"Contiamo con i fondi a nostra disposizione di soddisfare completamente le richieste dei cittadini in difficoltà della prima fascia di priorità. Con le somme restanti avvieremo l'erogazione dei bonus per i nuclei familiari con redditi insufficienti. Entro pochi giorni saremo in grado anche di comprendere l'entità di un eventuale contributo aggiuntivo del Comune che potrebbe essere stanziato dopo l'approvazione del bilancio consuntivo che è all'attenzione della commissione consiliare competente e che dovrebbe approdare in consiglio comunale in tempi ragionevolmente brevi", commenta Antonicelli.