Chiusura Ginecologia, insorge il centrosinistra

Braia, Cifarelli, Pittella e Polese interrogano l’assessore Leone

giovedì 4 luglio 2019 17.30
Quella che sembrava essere una notizia passata quasi in sordina, sta diventando un vero e proprio caso politico. Sulla vicenda della chiusura del reparto ginecologia e su quella della Chirurgia del P.O. Val D'Agri si registra l'intervento dell'opposizione di centrosinistra in Consiglio regionale.


"La gente lucana sta per spazientirsi. Dopo l'Hospice di Stigliano, le mancate verità sulla Radioterapia a Matera e il balletto, risolto, del servizio psichiatrico Matera-Policoro, ora tocca al reparto Ginecologia di Matera e alla Chirurgia del P.O. Val D'Agri."

Lo comunica il Consigliere Regionale Luca Braia (Avanti Basilicata).

"L'Assessore Leone e i suoi DG - prosegue Braia - ci dicano cosa intendono fare. Intendono forse chiudere in un colpo solo sia l'attività chirurgica e i trasferimenti secondari nel P.O. di Villa D'Agri che il reparto Ginecologia dell'Ospedale di Matera riallocando il personale in altre unità operative?

Noi vorremmo evitare di presentare interrogazioni che, come dice il Consigliere Bellettieri, danno troppo lavoro agli uffici regionali.

Ci vediamo però costretti, per ruolo e funzione, anche questa volta, a presentare una interrogazione urgente, insieme ai colleghi Cifarelli, Pittella e Polese, per chiedere lumi in merito alla sospensione dell'attività chirurgica P.O. di Villa D'Agri e alla chiusura del reparto Ginecologia ospedale Madonna delle Grazie di Matera.

Augurandoci, ad ogni modo, che l'Assessore - conclude Luca Braia - sia già al lavoro per ricercare soluzioni alternative che permettano di far rimanere funzionali e garantire i servizi non banali, in entrambi i presidi ospedalieri, nei mesi estivi, in due territori in cui aumenta, tra l'altro, esponenzialmente la popolazione turistica in aggiunta a quella residente."