Cineteatro riconsegnato con un anno e mezzo di ritardo

Il Comune si giustifica: "Lavori più complessi del previsto". E del "Kennedy" non se ne sa più nulla

martedì 6 agosto 2019
Il cineteatro comunale "Gerardo Guerrieri" è stato riconsegnato al gestore per la riapertura delle attività. La struttura è stata oggetto di lavori di restauro e ristrutturazione che sono costati circa 560mila euro e hanno riguardato la realizzazione della pavimentazione con resina traspirante, la sostituzione delle pannellature fonoassorbenti, la sistemazione delle coperture e di elementi del palcoscenico risultati fatiscenti, la riqualificazione della torre scenica e del graticcio, oltre alla sostituzione delle poltroncine e all'ammodernamento degli impianti.

La riconsegna avviene con un anno e mezzo di ritardo.

L'inizio dei lavori è avvenuto il 10 maggio 2017, per la loro l'esecuzione erano stati stabiliti 350 giorni e avrebbero dovuto concludersi entro il 25 aprile 2018. Invece si è in piena estate dell'anno in cui Matera è capitale europea della cultura.

Il Comune si è giustificato con questa motivazione: "Lavori più complessi del previsto" che "hanno comportato ritardi nella loro esecuzione per la necessità di operare con varianti al progetto dovute ad esigenze tecniche, non prevedibili, rilevate solo durante l'esecuzione delle opere". Per queste ragioni sono state fatte delle proroghe per la realizzazione di opere di consolidamento e di riqualificazione la cui necessità è emersa nel corso dell'esecuzione dei lavori.

A lavori in corso, però, il cineteatro è stato aperto temporaneamente per il Capodanno Rai, un evento della Microsoft e le riprese della fiction "Le avventure di Imma" e ciò ha comportato l'interruzione del cantiere.

Lungaggini che sono ancora più prolungate per lo storico cinema Kennedy, fermo per lavori e caduto nell'oblio.