Completata la bonifica della discarica La Martella

Sono in corso gli ultimi interventi di messa in sicurezza

venerdì 29 settembre 2023 9.42
La campagna di Legambiente "I cantieri della transizione ecologica" ha fatto tappa presso la discarica comunale di rifiuti solidi urbani in località La Martella di Matera. Il sito, che si estende per una superficie di circa 15 ettari ed è costituito da 5 bacini di stoccaggio rifiuti e dall'impianto di trattamento dei rifiuti solidi urbani (rsu), era incluso insieme ad altre 22 discariche lucane nella procedura di infrazione comunitaria n. 2011/2215 che si è conclusa con sentenza di condanna della Corte di Giustizia dell'Unione Europea il 21 marzo 2019. La discarica è stata bonificata.

A Matera, alla tappa della campagna, hanno partecipato il presidente nazionale Legambiente Stefano Ciafani, il presidente Legambiente Basilicata Antonio Lanorte, i rappresentanti del Comune di Matera, il commissario ad acta Salvatore Margiotta e i rappresentanti del dipartimento ambiente della Regione. ''In continuità con quanto tracciato dal mio predecessore - ha dichiarato l'assessore regionale all'ambiente Cosimo Latronico - oggi possiamo ritenere conclusa la bonifica di tale sito insieme ai precedenti 18; entro la fine dell'anno altre 3 discariche si uniranno, per un totale di 22 siti bonificati e risanati secondo la vigente normativa''.

Le attività di bonifica, per un importo di circa 13 milioni di euro (tre del Ministero della Transizione Ecologica e 10 del patto per lo sviluppo della Regione Basilicata FSC 2014-2020), sono state appaltate da Invitalia ed eseguite nell'arco di due anni. Gli interventi effettuati sono lo spostamento dei sovrabbanchi di rifiuti dai settori III e IV nel settore V ancora in esercizio, la realizzazione dell'impermeabilizzazione del terreno con la copertura definitiva dei settori III e IV, l'installazione di nuovi impianti di trattamento del percolato, del biogas e di trattamento delle acque meteoriche a servizio dell'intera piattaforma. Attualmente sono in fase di ultimazione anche i lavori di chiusura definitiva del I e II settore con la copertura finale ma non rientravano nella procedure di infrazione. ''È necessario - ha aggiunto Latronico - continuare con l'indispensabile azione di sicurezza ambientale, territoriale e di salubrità per le collettività cittadine e rurali presenti nelle aree dei Comuni interessati ancora dalle discariche da bonificare e da adeguare in modo definitivo e virtuoso alla normativa europea e nazionale, per restituire al territorio e ai suoi cittadini una risorsa ecosostenibile''.