Consiglio comunale del 2 Agosto, ecco l'esito

Prossima convocazione fissata per il 5 Agosto

mercoledì 3 agosto 2016 10.16
La seduta di Martedì 2 Agosto del consiglio comunale, alla quale erano presenti 30 consiglieri, ha affrontato i 6 punti previsti all'ordine del giorno che nella precedente seduta del 30 Luglio scorso, non erano stati esaminati per mancanza di numero legale.

Il punto 1 (Variazione al Bilancio di Previsione 2016 in termini di competenza e cassa) è stato approvato all'unanimità con immediata esecutività.

Il punto 2 (Riconoscimento dei debiti fuori bilancio relativi a sentenze esecutive del Giudice di Pace) è stato approvato con 19 voti favorevoli e 10 astenuti.
Il punto 3 (Riconoscimento di debiti fuori bilancio relativi a sentenze esecutive del Tribunale. Sezione Lavoro) è stato approvato con 19 voti favorevoli e 9 astenuti con immediata esecutività.
I punti 2 e 3 sono stati illustrati dall'avv. Enrica Onorati, dirigente del settore Legale.

Il punto 4 (Documento Unico di Programmazione 2017-2019. Approvazione) ha aperto un ampio dibattito nel corso del quale sono intervenuti i consiglieri Adduce, Pietro Iacovone, Cotugno e Lionetti.
L'assessore al Bilancio, Quintano è intervenuto chiarendo alcuni aspetti: "Il Dup, oltre a rappresentare la programmazione 2017-2019, è rivolto alla verifica dello stato di attuazione dei programmi. Si tratta di un atto che deve essere fondato su elementi chiari e certi. La programmazione 2017-2019 - ha aggiunto - su cui non c'è certezza riguardo ai finanziamenti, non posso contenere indicazione certa dei programmi che si possono mettere in campo. Il Dup, d'altronde, è emerso dalle ultime norme del Tuel (Testo unico degli enti locali), entro la fine dell'anno con la programmazione previsionale 2017 e triennale del 2017-2019, le scelte e l'individuazione dei programmi e le linee strategiche si concretizzeranno in quel documento". Il punto è stato approvato con 19 voti favorevoli e 10 contrari.

Il punto 5 (Rideterminazione del Piano Economico finanziario e relative tariffe Tari in riduzione per l'anno 2016 – art. 193, comma 3, del Dlgs n.267/2000) ha portato, anche in questo caso, ad ampio dibattito a cui hanno preso parte i consiglieri Montemurro, Materdomini, Pietro Iacovone, Cotugno, Adduce, Casino, Trombetta, Lionetti e Manicone.
In particolare la discussione si è concentrata su un emendamento che era stato presentato da 9 consiglieri di minoranza e che, dopo confronto nell'ambito dell'assemblea nel corso della quale sono intervenuti l'assessore al Bilancio Eustachio Quintano e il segretario generale Mariella Ettorre, è stata presentata come raccomandazione nella quale il consiglio comunale, preso atto dell'avanzo registrato per la Tari 2015 di 1.467.551,86 euro sull'importo complessivo preventivato di 11.624.446,70 euro e dovendo assicurare l'equa distribuzione dell'economia di spesa sopra richiamata per tutte le utenze domestiche e non domestiche tenute al pagamento Tari 2015, s'impegna a procedere con la restituzione dell'avanza sopra richiamato in misura proporzionale a quanto posto a carico di ciascuna utenza per la Tari. Il punto è stato approvato all'unanimità.

Il punto 6 (Salvaguardia degli equilibri di bilancio e assestamento generale del bilancio di previsione2016-2018). Il punto è stato approvato con 17 voti a favore e 2 astenuti. I componenti dell'opposizione hanno lasciato l'aula.