Controversie con il Comune, c'è tempo fino al 30 settembre per le domande

Istanze relative alla definizione agevolata su tasse e tributi

lunedì 9 settembre 2019 16.48
Termine ultimo: 30 settembre 2019. Questa è la data fissata dalla civica amministrazione di Matera per chi intenda presentare domanda per la risoluzione agevolata di controversie tributarie e fiscali.

Un provvedimento che prevede la possibilità da parte del Municipio di poter effettuare la riscossione di entrate, anche di tipo tributario, dovute all'ente comunali e non riscosse a seguito di ingiunzione fiscale, attraverso una definizione agevolata del debito.

Le domande potranno essere inoltrate all'ente attraverso la compilazione di un modulo con i dati richiesti, tramite web sul portale "Matera digitale"; oppure attraverso Pec all'indirizzo mail comune.matera@cert.ruparbasilicata.it .

"Una volta recepite le richieste dei cittadini – sottolinea l'assessore al bilancio, Eustachio Quintano- il Comune emetterà, entro il 31 dicembre 2019 , un provvedimento con l'indicazione delle somme dovute per effetto della domanda con pedissequa notifica del provvedimento ai cittadini richiedenti". Inoltre, dagli uffici comunali fanno anche sapere che la posizione debitoria potrà essere rimossa anche attraverso un pagamento rateale, che però dovrà essere già specificato all'atto della domanda.

Non solo, ma – chiarisce Quintano- "In caso di mancato o insufficiente o tardivo versamento dell'unica rata ovvero di una singola rata del piano di dilazione il pagamento delle somme, la definizione non produrrà alcun effetto con il ripristino del debito ex ante".

Gli uffici comunali di via Dante 82/bis, negli orari di apertura al pubblico, saranno comunque a disposizione degli interessati per qualsiasi informazione.