Discarica per indifferenziata, tavolo tecnico alla Regione

L’assessore Gianni Rosa convoca i rappresentanti del Sub-ambito 1 di Matera

giovedì 27 febbraio 2020
Rosa chiama a raccolta i sindaci dell'area metropolitana di Matera – Sub Ambito 1. L'assessore regionale all'Ambiente Gianni Rosa ha voluto nuovamente convocare i responsabili dei comuni appartenenti al Sub Ambito 1 (Matera, Bernalda, Ferrandina, Irsina e Tricarico). Sul tavolo della discussione la questione che riguarda la discarica che dovrebbe ospitare temporaneamente i rifiuti indifferenziati, fino all'inizio ufficiale della raccolta differenziata.

All'incontro, oltre ai rappresentanti dei comuni interessati, hanno partecipato anche i tecnici regionali e del Consorzio Nazionale Servizi, che si occupa della gestore del servizio nel Sub Ambito 1, oltre all'amministratore dell'Egrib, Canio Santarsiero.

Al momento l'unica disponibilità emersa in regione è quella offerta dalla Tecnoservice presso la discarica di Colobraro, che si è detta pronta ad accogliere su invito del governo regionale i rifiuti, anche se -è stato ricordato dai tecnici dell'ente regionale- in base a quanto stabilito dalle disposizioni regionali sui flussi dei rifiuti, dovrebbe essere il Comune di Matera ad indicare una nuova destinazione.

Comune della città dei Sassi che in un primo momento aveva indicato la discarica de La Martella, per poi chiuderla con un provvedimento del consiglio comunale e dove sono attualmente in corso i lavori di adeguamento obbligatori per rispondere ai richiami della Comunità Europea. Un'osservazione che è stata accettata con riserve dal Comune di Matera nella persona dell'assessore Tragni, che ha sollevato più di quale che perplessità a riguardo. Il Comune non intende riaprire la discarica.

Ma l'obiettivo – ha ricordato Rosa – deve essere comune. "Le imprese devono lavorare serenamente, i cittadini devono ricevere un servizio senza nessun aumento di costi- ha sottolineato l'assessore regionale, invitando il comune di Matera alla massima collaborazione. "È necessario riaffermare il principio di leale collaborazione fra istituzioni nell'interesse dei cittadini, l'auspicio è che anche il Comune di Matera abbia voglia di lavorare in questa logica".