Emergenza sanitaria, la Basilicata resta arancione

Bardi non ci sta: "Dati migliorano, meritiamo la zona gialla"

venerdì 4 dicembre 2020 18.10
La Basilicata resta zona arancione, in base agli indicatori definiti nella Conferenza tra Stato e Regioni e utilizzati per la valutazione del rischio epidemiologico per l'emergenza Covid-19.

Protesta il presidente della Regione Basilicata. Questo il commento di Vito Bardi.

"Mi dicono che l'algoritmo classificherebbe la Basilicata ancora come zona arancione - sostiene - ma il nostro Rt è a 0,86, in forte calo rispetto alle settimane precedenti e comunque al di sotto della media nazionale. Non solo: abbiamo ulteriormente ampliato i posti per ricovero covid presso le strutture preposte e rafforzato il monitoraggio avviando uno screening massicciò con test rapidi (20.000 su Potenza e 20.000 su Matera). Se le cose proseguiranno così, nei prossimi giorni è prevista anche la riapertura delle scuole. Mi chiedo, e mi unisco ai colleghi Governatori che già hanno espresso perplessità in merito, perché essere schiavi di un algoritmo che sembra non tenere conto dei progressi raggiunti, dei sacrifici dei cittadini e dello stato dei territori. I lucani anche in questa seconda ondata hanno risposto in maniera esemplare rispettando le regole, la regione e gli enti locali hanno fatto la loro parte in maniera efficace. Meritiamo la zona gialla".

I dati della Basilicata
I lucani attualmente positivi sono 6.243 di cui 6.075 in isolamento domiciliare. Sono 2056 le persone guarite dall'inizio dell'emergenza sanitaria e 158 quelle decedute (a cui si aggiungono 3 deceduti in Basilicata ma residenti in altre regioni).

Sono 168 le persone attualmente ricoverate nelle strutture ospedaliere lucane: a Potenza 39 pazienti sono ricoverati nel reparto di Malattie infettive, 12 in Terapia intensiva, 29 in Pneumologia e 16 in Medicina d'urgenza dell'ospedale San Carlo; a Matera 52 persone si trovano nel reparto di Malattie infettive, 8 in Terapia intensiva e 12 in Pneumologia dell'ospedale 'Madonna delle Grazie'.