Il Presepe Vivente e le sue “disfunzioni organizzative”

Tortorelli lancia la polemica: “Tante le critiche da parte della gente”

lunedì 5 gennaio 2015 17.22
A cura di Marco Delli Noci
Boom di presenze per il Presepe Vivente, evento sotto i riflettori mondiali che oggi si avvia verso la conclusione. Uno spettacolo che ha coinvolto 400 figuranti in un percorso di 5 km per i Sassi di Matera. Ma l'elevato successo del turismo, di questi giorni, non colma le difficoltà logistiche dell'evento.

Molto critico il presidente della Camera di Commercio di Matera, Angelo Tortorelli: "Devo registrare tante critiche sotto il profilo dell'organizzazione da parte della gente. Un evento di questa caratura, deve avere al suo interno un organizzazione efficace". Ed elenca le disfunzioni organizzative che hanno portato a numerosi dispiaceri: "Poca presenza dei vigili urbani e delle istituzioni, scarsa igiene dei bagni, criticità per la corsa ai botteghini e tanti malumori. Le conseguenze sono state risse e litigi, che non danno lustro riguardo l'immagine della città".

Tortorelli si augura che per le prossime edizioni ci sia "maggiore organizzazione e presenza delle istituzioni". L'accoglienza è sempre stata nelle radici di questa città, ma "provo ribrezzo quando un cittadino o un turista viene 'offeso' dall'inadeguata organizzazione dell'evento".

E conclude con un bilancio complessivo del Presepe Vivente, che ha coinvolto la città di Matera per 4 giorni: "Sotto il profilo imprenditoriale posso essere più che soddisfatto, ma sul versante della qualità della manifestazione ho qualche dubbio".

Dunque, iniziano i primi bilanci per un evento che aveva delle premesse ben più confortanti.