Incendio nel centro per migranti, tre ancora in ospedale

La cooperativa Filef ringrazia il borgo La Martella per l'aiuto

lunedì 31 gennaio 2022 12.08
Dopo l'incendio che nella nottata del 27.1.2022 ha provocato l'inagibilità della struttura di La Martella in Contrada Monacelle, che fino a quel giorno ospitava 63 ospiti richiedenti protezione internazionale, provenienti da Bangladesh, Pakistan, Nigeria, Burkina Faso e Mali, la cooperativa sociale Filef Basilicata - presidente Antonio Sanfrancesco e tutti i soci - ha ringraziato tutti i soccorritori, i cittadini del borgo La Martella per l'assistenza materiale immediata e la chiesa parrocchiale di San Vincenzo de' Paoli per l'ospitalità. Nel frattempo tutte le persone ospitate sono state trasferite al centro di accoglienza di Ferrandina. Tre uomini, feriti nell'incendio, sono ancora in ospedale per ustioni o fratture.

La cooperativa "ci tiene a ringraziare calorosamente in primis i Vigili del Fuoco, la Polizia, i Carabinieri e il personale sanitario dell'Ospedale Madonna delle Grazie, che grazie al loro tempestivo intervento hanno limitato i danni di quella che poteva diventare, e per fortuna non è stata, una tragedia".

"Tutto il nostro più sentito ringraziamento - aggiunge la Filef Basilicata - va inoltre a tutti i cittadini del borgo La Martella e di Matera, che sin dai primissimi minuti successivi l'incendio sono accorsi in numerosissimi, in piena notte, per aiutare il nostro personale ad assistere i nostri ospiti evacuati, con cibo, bevande calde, coperte e tanta solidarietà. Per ultimo, ma non per importanza, ci teniamo a ringraziare il parroco Don Gianpaolo della Chiesa Parrocchiale di S.Vincenzo de' Paoli. Grazie alla sua preziosa e fondamentale vicinanza, più della metà degli ospiti sono stati ospitati per 2 notti nella parrocchia del borgo. Grazie a questo aiuto abbiamo avuto il tempo di poter organizzare per il meglio l'assistenza a tutti i nostri ospiti, e gestire nel migliore dei modi il trasferimento temporaneo di tutti gli ospiti nel Cas "Old West" a Ferrandina Scalo nella giornata di Sabato 29.1.2022. Un gesto questo di grande vicinanza che sottolinea come la solidarietà può e deve essere l'elemento cardine che unisce i principi e i valori degli esseri umani, travalicando quelli che sono i diversi background culturali e religiosi dei singoli: davanti ad una emergenza non esistono mussulmani, cattolici, ortodossi, africani, mediorientali o italiani, esiste solo l'essere umano con tutte le sue difficoltà, con i suoi pregi, i suoi difetti ma soprattutto con la sua dignità, che va rispettata e tutelata a prescindere".

"Solidarietà che diventa ancora più importante - sottolinea la cooperativa - per i tre ragazzi rimasti feriti a causa dell'incidente, che si trovano oggi ancora in Ospedale e che stiamo continuando ad assistere con il nostro calore e affetto anche a distanza. È grazie a questo che ci stiamo impegnando in questi giorni per restituire nel più breve tempo possibile ai nostri ospiti la loro casa a La Martella, sperando di poter ottenere al più presto, dopo le dovute verifiche tecniche, l'agibilità della struttura. Nel frattempo, stiamo organizzando una serie di servizi che permettano ai ragazzi trasferiti momentaneamente a Ferrandina di poter continuare a vivere la loro quotidianità, che in questi mesi si erano costruiti a Matera, senza scossoni. In tal senso, a partire da domani mattina abbiamo organizzato un servizio di trasporto interno, che permetta a tutti gli ospiti di poter raggiungere Matera da Ferrandina senza difficoltà. La nostra Cooperativa ha sempre lavorato seguendo questi principi, e siamo contenti che in questi giorni di difficoltà, noi e i nostri ospiti siamo stati circondati dalla vicinanza di tantissimi".