Indennità dei medici dell'Asm, sospesa la procedura di rimborso

Per la questione delle somme pagate per reperibilità pomeridiana

giovedì 23 gennaio 2020 16.35
La quarta Commissione del Consiglio regionale della Basilicata, presieduta da Massimo Zullino (Lega), oggi ha tenuto un'audizione con il direttore amministrativo dell'azienda sanitaria locale di Matera (Asm) Raffaele Giordano sulla questione delle indennità per reperibilità a 250 medici. La procedura è stata sospesa così come richiesto dal Dipartimento salute della Regione.

"La vicenda – ha detto Giordano – è stata scoperta nel marzo 2019 quando l'Azienda ha compiuto una ricognizione sui fabbisogni di personale per determinare, rispettando il tetto di spesa, le esigenze quali-quantitative di assunzione del personale. I medici ci hanno evidenziato che per anni erano state pagate reperibilità pomeridiane. Nel contratto nazionale di lavoro (quello del 2002-2005, rimasto in vigore sotto l'aspetto giuridico fino al nuovo del 19 dicembre 2019) l'articolo 17, comma 3 dice che la pronta disponibilità è un servizio limitato ai soli periodi notturni e festivi. Sulla vicenda – ha continuato - è seguita un'analisi difficile e complessa sfociata in un Collegio di direzione il 19 aprile 2019 e in un incontro con la delegazione trattante il 3 maggio successivo. In delegazione trattante, i rappresentanti sindacali si sono dichiarati contrari a un'interpretazione illegittima delle norme.

"Conseguentemente – ha detto ancora Giordano - abbiamo dovuto avviare un iter di richiesta di restituzione delle somme indebitamente percepite dopo aver interessato l'ufficio legale secondo il quale ogni decisione sull'eventuale danno erariale dovrà essere rimessa alla magistratura contabile. Sulla base di questo parere, abbiamo quindi inviato due lettere: una ai medici e l'altra alla Corte dei conti. Dopo il clamore suscitato da questa vicenda il direttore generale del dipartimento Salute ha inteso approfondire alcuni aspetti dell'iter amministrativo e ci ha chiesto di sospendere quanto posto in essere e cioè la richiesta di restituzione delle somme percepite dai medici ai quali stiamo comunicando tale decisione".

Quindi la procedura per ora è sospesa. Però, non del tutto conclusa. Occorre attendere i prossimi passi amministrativi.