La biblioteca Olivetti, una struttura inattiva

Per l'ex assessore Rivelli è inaccettabile la mancata attuazione di una delibera

lunedì 14 luglio 2014 9.04
A cura di Marco Delli Noci
Nel maggio del 2012 è stata inaugurata la biblioteca comunale, intitolata ad Adriano Olivetti, nel borgo materano La Martella. Per l'occasione Leonardo Sacco, meridionalista e scrittore, donò dei libri al Comune di Matera che potevano, ed ancora oggi possono, essere consultati nella biblioteca.

Oggi, nel bel mezzo dei processi di riqualificazione di La Martella, il fondo librario dovrebbe assumere un ruolo preponderante per la vita del borgo. Ma molti aspetti non sono ancora chiari, poche persone usufruiscono della biblioteca, quasi mai aperta, e i libri non sono aggiornati .

Rocco Rivelli, ex assessore all'ambiente, del Comune di Matera, ha posto un problema di agibilità della struttura e in una delle sue dichiarazioni pubbliche ha detto che "sin dal mese di aprile scorso con l'allora assessore Alberto Giordano avevamo preparato una delibera di giunta per garantire una maggiore agibilità alla biblioteca dedicata a A.Olivetti che generosamente da anni viene aperta e custodita dall' associazione culturale 'Amici del Borgo' di La Martella".

Da sue dichiarazioni pubbliche, abbiamo appreso che sta tardando l'attuazione di una delibera sull'agibilità della biblioteca di La Martella. La delibera in cosa consiste?
"Quando, noi, amministrazione comunale, inaugurammo la biblioteca, affidammo temporaneamente la gestione (apertura, pulizia, cura) all'associazione 'Amici del Borgo' in collaborazione con l'associazione Olivetti. Per renderla fruibile ai visitatori, credo, bisogna dare un seguito concreto riguardo l'agibilità della struttura e l'apertura. La bozza della delibera, affidata al settore cultura, prevede la prosecuzione della cura a carico dell'associazione 'Amici del Borgo' a fronte di un piccolo rimborso forfettario per le spese di pulizia e cura. La delibera, ad aprile, non fu adottata per problemi di contabilità, ma siamo a luglio e mi sembra inconcepibile ed inaccettabile tale ritardo".

Secondo lei, perché l'attuazione della delibera sta tardando?
"Non lo so, ma bisogna attuarla. La biblioteca costituisce un punto di riferimento sociale e culturale per i cittadini del borgo ed è un gran pilastro del patrimonio librario di Leonardo Sacco. Poi, in prospettiva, c'era un progetto con l'associazione Olivetti per la catalogazione dei libri con l'apporto di un esperto archivista. C'è la disponibilità, da parte degli 'Amici del Borgo, di tener aperta la struttura. Però non si può approfittare sempre della bontà dei cittadini, almeno un minimo di rimborso spese deve essere garantito".