Matera 2019, dal Comitato alla Fondazione

Paolo Verri: "Attendiamo i fondi regionali per poter chiudere il bilancio del Comitato"

giovedì 19 febbraio 2015 13.15
A cura di Vittoria Scasciamacchia
Il 3 Settembre 2014 è stata istituita la la Fondazione "Matera-Basilicata 2019" da tutti gli enti promotori della candidatura, ma per far sì che questa possa diventare operativa, è necessario chiudere il bilancio del Comitato Matera 2019. A dichiararlo è stato il direttore del Comitato, Paolo Verri, in occasione dell'incontro pubblico dello scorso 12 Febbraio.

"In questo momento stiamo chiudendo i conti - ha dichiarato Verri - cercando di stimolare sempre di più la Regione Basilicata a colmare il debito che ha nei confronti del Comitato. Appena riceveremo i fondi, dovremo pagare le numerose fatture emesse nel 2014 da tutti coloro che hanno collaborato. Attività a cui stanno lavorando Rossella Tarantino e Claudia Di Perna. Per forza di cose, in questo momento il Comitato è ridotto ai minimi termini dal punto di vista anche delle spese. Ci piacerebbe chiudere tutto entro il 31 marzo per poi fare un consiglio d'amministrazione di chiusura del Comitato".

Successivamente sarà la Fondazione a prendere in consegna il lavoro. "Un primo consiglio d'amministrazione c'è già stato - ha detto ancora Verri - e intanto il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, e il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, rispettivamente presidente e vicepresidente della Fondazione, stanno individuando il terzo componente".

Già riconfermati nel team lo stesso Paolo Verri e Rossella Tarantino. "Siamo onorati di continuare in quest'avventura anche se attualmente siamo ancora sotto contratto del Comitato. Proprio in queste settimane abbiamo il compito di verificare come l'Accordo di Programma che abbiamo siglato con la Regione Basilicata si trasformi in una serie di deliberazioni e determine che ci consentano di mettere a riserva già alcuni fondi proprio per cominciare l'attività 2015. In questi giorni, inoltre, ci siamo visti sia con le persone che hanno collaborato al dossier di candidatura sia proprio con il comitato scientifico per capire quali sono le azioni fondamentali per portare avanti un percorso che ci ha visti assumere una forte leadership a livello nazionale e che, però, adesso deve portarci ad una vera e proprio leadership europea".

"Partire e concretizzare tutti i progetti è la nostra assoluta priorità - ha confermato Joseph Grima, direttore artistico del Comitato - ma dobbiamo essere consapevoli che ci stiamo imbarcando in un progetto di enorme importanza. Questi mesi che sembrano apparentemente di pausa, in realtà servono a capire come mettere in atto tutti i meccanismi necessari, guardare in maniera ordinata a come si può iniziare il prima possibile e darci una prospettiva sul futuro. Il Comitato non si è addormentato, sta solo smantellando se stesso per dare vita alla Fondazione. E questo non rappresenta la fine del dialogo, ma anzi l'inizio del vero dialogo, quello fattivo".