Nuova proroga per gestione rifiuti, protesta associazioni

Abiusi (Ambiente e Legalità): “Si nomini un commissario”

sabato 1 giugno 2019
"Sollecitavamo un intervento del Presidente della Giunta Regionale per il commissariamento della gestione dei rifiuti di Matera che è scadente". Queste le dichiarazioni di Pio Abiusi, dell'associazione "Ambiente e Legalità", all'indomani della decisione della giunta De Ruggieri di prolungare l'affidamento del servizio di raccolta dei rifiuti all'azienda che attualmente se ne occupa in regime di prorogatio da 41 mesi.

Per un servizio, tra l'altro, di discutibile qualità- Secondo l'esponente ambientalista che, dati alla mano, mostra come la raccolta differenziata procede a rilento nella città, con appena il 17,5 per cento e con un aggravio per le tasche dei materani che sicuramente spendono per i rifiuti più di quanto non avrebbero speso se si fosse avviato il servizio di raccolta rifiuti ed igiene urbana dell'Area Metropolitana di Matera –Sub-Ambito 1.

Ecco allora la richiesta dell'associazione al Presidente regionale Bardi di nominare un commissario che si occupi di tutte le fasi che riguardano la gestione dei rifiuti "tenuto conto che già nell'ottobre dello scorso anno per la bonifica della discarica di La Martella (per la quale l'Italia è stata condannata dalla Corte di Giustizia Europea per la non corretta gestione) venne nominato un Commissario ad Acta"- sottolinea Abiusi in una nota inviata al governatore della Basilicata.

Questa ennesima proroga è figlia del ricorso consegnato al tribunale amministrativo dalla ditta terza classificata nella gara di assegnazione del servizio e che, visti i tempi e i gradi di giudizio, sicuramente porterà ad un altro prolungamento per un servizio costoso e mal assicurato.

"Per questo motivo insistevamo che per l'aggiudicazione del nuovo servizio di raccolta dei rifiuti e per la gestione dell'igiene urbana venisse nominato un commissario ad Acta dalla Regione"- ricorda Abiusi.

Adesso l'amministrazione comunale si è vista costretta a prolungare l'affidamento del servizio raccolta e smaltimento fino al 30 giugno, in attesa della sentenza del Tar Basilicata fissata al 4 Luglio. Ma i bene informati non escludono che dopo la decima proroga, ci possa essere anche l'undicesima.