Ospedale di Matera nella bufera della polemica

Perrino (5 stelle): la Regione faccia un serio punto sulla situazione

domenica 15 novembre 2020 11.00
Pubblichiamo di seguito la nota del consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle, Gianni Perrino sulla situazione di emergenza all'ospedale Madonna delle Grazie di Matera

Inutile nascondersi più di tanto: la situazione dell'Ospedale di Matera è molto preoccupante. Ancora più preoccupante è il caos che aleggia fuori e dentro l'ospedale. Mentre si fronteggia il costante aumento dei contagi e il relativo stress della struttura che pare essere arrivata ormai al limite, apprendiamo che anche a livello amministrativo la situazione non è delle migliori.
A partire dal 10 novembre scorso sono diventate effettive le dimissioni del Direttore Amministrativo dell'ASM, il Dr. Raffaele Giordano. Una notizia di cui non sentivamo affatto il bisogno e che aggiunge ulteriori preoccupazioni sulla tenuta dell'ospedale di Matera, che ormai sembra in balia delle onde come certificano i contrasti tra dirigenza e personale medico.
Bardi ha promesso di coinvolgere le opposizioni nelle prossime settimane, ma non è dato sapere come e quando avverrà questo tipo di confronto. Il caos dell'ospedale di Matera in qualche modo riflette la gestione dell'emergenza caotica della Giunta Bardi. Ai mille annunci, condivisibili e non, dell'assessore Leone, spesso non sono seguiti i fatti. Le famigerate strutture donate dal Qatar sembrano esser diventate oggetto delle previsioni più disparate: qualche settimana fa Bardi dichiarava sull'impegno da parte del Ministro Speranza in merito al completamento delle strutture ed in questi giorni è partito un totoposti delle strutture. Inoltre dalle dichiarazioni emerse a seguito di un incontro tra il Sindaco di Matera, Bennardi, e il D.G. di ASM, Annese, sembra che si sia ancora in attesa delle attrezzature promesse dal Qatar.
Come vedete cari Bardi e Leone la situazione è seria ed il vostro atteggiamento non è sicuramente di aiuto. Vi esortiamo ancora una volta a coinvolgere il Consiglio Regionale anche attraverso i lavori della IV Commissione Permanente. Si faccia in maniera tale che un rappresentante (task force, dipartimento sanità, rappresentanti della giunta) venga settimanalmente a fare il punto in commissione.
È avvilente per noi consiglieri regionali rincorrere notizie di stampa, dichiarazioni social e annunci spesso in contraddizione. Abbiamo accolto favorevolmente l'apertura alle opposizioni, ma questa fiducia lo ribadiamo - è condizionata al reale coinvolgimento delle minoranze presenti nella massima assise regionale.