Polizia denuncia 50enne per ricettazione
Sequestrati attrezzi agricoli per un valore di 20mila euro
martedì 27 ottobre 2020
10.24
Agenti della Polizia di Stato hanno scoperto a Matera, in contrada Ciccolocane, un capannone all'interno del quale hanno rinvenuto numerosi attrezzi per uso agricolo di dubbia provenienza, ritenuti provento di furti.
Gli agenti della Volante, nel corso di un pattugliamento del territorio, si sono insospettiti vedendo un furgoncino fermo all'ingresso di un capannone di una azienda agricola. I poliziotti hanno deciso di avvicinarsi per controllare meglio cosa stesse accadendo, visto che negli ultimi tempi in alcune aziende agricole circostanti si erano registrati dei furti.
Giunti dinanzi al furgoncino, alla guida hanno trovato un 50enne di Matera, che alla vista degli uomini in divisa ha messo in atto un comportamento sospetto, apparendo palesemente nervoso ed insofferente all'azione di controllo dei poliziotti. Avendo ritrovato all'interno del furgone materiale ferroso del quale l'uomo non ha fornito spiegazioni convincenti sulla provenienza, gli agenti si sono recati presso l'abitazione dell'individuo per un controllo più accurato. E proprio all'interno di un capannone di proprietà dell'uomo sono stati ritrovati numerosi strumenti di lavoro per l'agricoltura, per i quali l'uomo non disponeva di alcuna documentazione che ne dimostrasse l'acquisto.
Gli uomini della Polizia hanno effettuato così il sequestro degli attrezzi, per un valore stimato di circa 20mila euro, denunciando il responsabile per ricettazione.
Gli agenti della Volante, nel corso di un pattugliamento del territorio, si sono insospettiti vedendo un furgoncino fermo all'ingresso di un capannone di una azienda agricola. I poliziotti hanno deciso di avvicinarsi per controllare meglio cosa stesse accadendo, visto che negli ultimi tempi in alcune aziende agricole circostanti si erano registrati dei furti.
Giunti dinanzi al furgoncino, alla guida hanno trovato un 50enne di Matera, che alla vista degli uomini in divisa ha messo in atto un comportamento sospetto, apparendo palesemente nervoso ed insofferente all'azione di controllo dei poliziotti. Avendo ritrovato all'interno del furgone materiale ferroso del quale l'uomo non ha fornito spiegazioni convincenti sulla provenienza, gli agenti si sono recati presso l'abitazione dell'individuo per un controllo più accurato. E proprio all'interno di un capannone di proprietà dell'uomo sono stati ritrovati numerosi strumenti di lavoro per l'agricoltura, per i quali l'uomo non disponeva di alcuna documentazione che ne dimostrasse l'acquisto.
Gli uomini della Polizia hanno effettuato così il sequestro degli attrezzi, per un valore stimato di circa 20mila euro, denunciando il responsabile per ricettazione.