Rifiuti, interviene il sindaco

De Ruggieri: "Tutta colpa della passata amministrazione"

lunedì 7 dicembre 2015 14.31
"Le posizioni assunte in ordine alla dimensione del costo della tassa dei rifiuti solidi urbani 2015, sono frutto di valutazioni contingenti, sottratte alla verifica obiettiva delle cause strutturali di una tale scelta fiscale". Lo sostiene in una nota il sindaco Raffaello de Ruggieri che aggiunge: "I cittadini di Matera devono sapere che la responsabilità dello sproporzionato aumento della tassa comunale ricade sulla passata gestione, come ampiamente segnalato durante la recente campagna elettorale, quando denunciammo la improvvida creazione della "monnezza turistica". Infatti, l'inerzia operativa del precedente governo ha portato alla irreversibile chiusura della discarica con la conseguenza di dover trasportare i rifiuti alla Fenice di Melfi e alla discarica di Pisticci, con un costo mensile di 400 mila euro, così come peraltro già determinato nella apposita delibera dell'aprile 2015 da parte della giunta Adduce.
Per tale ragione – prosegue il sindaco - l'attuale governo non può cadere nella trappola di giocare in difesa, bensì deve denunciare le altrui storiche responsabilità e segnalare le scelte già fatte, dirette non solo a ottenere una riduzione di spesa nell'anno corrente, ma soprattutto l'abbattimento di almeno il 30% della Tari nel 2016.

In conclusione i cittadini devono sapere che nel 2016 non solo la Tari sarà ridotta della su indicata percentuale, ma anche dal risparmio che a fine anno noi registreremo.
Ecco perché l'operato dell'assessore Zoccali – prosegue Raffaello de Ruggieri - non può essere messo in discussione, così come le determinazioni dell'assessore al Bilancio sono rientrate nell'automatismo di un tecnicismo fiscale che impedisce spazi di manovra.
In conclusione vorrei riproporre all'attenzione della comunità materana il lavoro che questo governo sta realizzando nell'ambito dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani con l'obiettivo di raggiungere il traguardo di "rifiuto zero", attraverso l'avvenuta costituzione del primo Ambito provinciale (4 dicembre 2015), la iniziata selezione del rifiuto "tale e quale" ( novembre 2015) da conferire in discariche più vicine e il prossimo appalto di tale nevralgico settore (gennaio 2016)".