Rubano in casa di un malato di Sla, arrestate due donne

Si fingevano appartenenti a un'associazione per la ricerca

venerdì 4 settembre 2020 10.03
Odioso episodio a Matera. Fingendosi appartenenti a un'associazione che sostiene la ricerca contro la Sla, due georgiane di 35 e 48 anni sono entrate in un'abitazione di Matera e hanno rubato soldi nella stanza dove era a letto un uomo affetto dalla sclerosi laterale amiotrofica. Con l'accusa di furto in abitazione aggravata in concorso, le due donne, di cui una già nota alle forze di polizia, sono state arrestate dai carabinieri della locale compagnia.

Una vicenda molto brutta, uno schiaffo al dolore e alla sofferenza, approfittandosi delle condizioni di una persona allettata per la malattia.

Stando alla ricostruzione, le donne si sono presentate a casa di un 92enne che vive con la moglie e due figli. Dopo averne carpito la fiducia, sono riuscite a entrare. Mentre una distraeva i presenti, la complice è entrata nella stanza dove è degente l'uomo ammalato di Sla, ha forzato il cassetto di un mobiletto e ha rubato 500 euro e due carte bancomat. Poi si sono allontanate, senza dare nell'occhio, e hanno effettuato due prelievi presso un bancomat nel centro di Matera.

Tornando a casa l'altro figlio dell'anziana coppia si è accorto del furto e ha chiamato il 112, che ha inviato sul posto le pattuglie della sezione radiomobile e della stazione di Matera. I militari, dopo un accurato sopralluogo e soprattutto grazie alla descrizione fornita, hanno avviato le ricerche delle due georgiane, riuscendo a rintracciarle in via Nazionale. Le stesse, una volta fermate, sono state condotte in caserma e poi poste agli arresti domiciliari su disposizione dell'autorità giudiziaria.