Saverio Cosola si aggiudica il premio "Cotrufo"

La borsa di studio della Camera di Commercio ottenuta con un lavoro sul tema "Dieta Mediterranea"

mercoledì 1 gennaio 2014 16.49
La borsa di studio sul tema "Dieta mediterranea: longevità e salubrità" è andata al materano Saverio Cosola. Lo studente, iscritto al quarto anno, della Facoltà di Medicina e Chirurgia (corso di laurea in Odontoiatria) dell'Università di Bari, si è aggiudicato il riconoscimento intitolato dalla Camera di Commercio di Matera alla memoria di Davide Cotrufo, giovane e sportivo studente materano scomparso tragicamente nel 2011.

Il premio, dell'importo di 1000 euro, è stato consegnato dal presidente della Camera di commercio Angelo Tortorelli nel corso di una cerimonia svoltasi alla presenza della famiglia Cotrufo, di studenti e di quanti hanno contribuito alla buona riuscita dell'iniziativa. Il lavoro è stato selezionato, tra i quattro che hanno partecipato al bando, da una commissione composta dal preside del liceo scientifico "Dante Alighieri" Vincenzo Duni, dall'ex preside Osvaldo Carnovale e dalla dottoressa Carmela Bagnato responsabile dell'unità operativa Nutrizione clinica e Dietetica presso l'Ospedale di Matera. Una menzione speciale è andata a Maria Nunzia Paternoster, fuori concorso, e autrice di un apprezzato lavoro.

"La dieta mediterranea - ha detto il presidente della Camera di commercio, Angelo Tortorelli - è uno stile di vita che può essere d'esempio a tanti giovani per una sana alimentazione, che si affianchi allo sport e allo studio con impegno e lealtà, come ha saputo dimostrare Davide. Il lavoro vincitore e quelli presentati rappresentano un valido esempio di come si possa continuare e divulgare sani principi e corretti modelli alimentari per il benessere delle comunità, valorizzando culture e tradizioni locali. Il premio
conferma l'attenzione e il rapporto della Camera di commercio verso i giovani e il mondo dell'Università, con le quali abbiamo avviato proficui rapporti di collaborazione e che potranno essere ulteriormente ampliati da quanti raccoglieranno l'eredità della nuova gestione dell'ente".