Scosse di maggioranza, Volt attacca Campo democratico

Dito puntato su affidamento gestione dei bagni pubblici

mercoledì 17 novembre 2021 16.00
Il rimpasto politico in atto nel governo della città richiede anche delle rinunce che non riguardano solo la presenza in giunta. Ad essere sacrificato sull'altare della governabilità della città e del riequilibrio tra le forze politiche della maggioranza guidata da Domenico Bennardi questa volta è l'addetto stampa del Comune di Matera, il giornalista Eustachio Follia, che è anche coordinatore regionale di Volt ed è stato un convinto sostenitore della candidatura a sindaco di Domenico Bennardi con il sostegno a una compagine.

"Ringrazio Domenico Bennardi per la fiducia vera che ha riposto nel mio lavoro dal primo all'ultimo giorno, e lo ringrazio anche per i sentimenti di rispetto e di amicizia che mi hanno permesso di arricchire la mia esperienza", ha commentato Follia, congedandosi dal Palazzo di città e auspicando il prosieguo di alcune attività tra cui il Patto per il turismo sostenibile. "Per ogni cosa c'è un tempo giusto - ha detto ancora - e bisogna saperlo riconoscere, specialmente se si sta per aprire un corso diverso da quello immaginato più di un anno fa. Alzarsi e andare per altre strade non dovrebbe essere una cosa così difficile, e invece vedo gente disposta a qualsiasi meschineria pur di sedersi a uno strapuntino".

Oggi da Volt, con un comunicato del coordinamento di Matera, arriva un affondo indirizzato a Campo democratico. Un'altra scossa nella maggioranza in cui ancora non si vede la formazione della nuova giunta.

"Già alcuni mesi fa - è scritto in un comunicato - Volt Matera ha denunciato le operazioni politiche sconsiderate volte a modificare la maggioranza che amministra il Comune di Matera, che ha portato tre eletti nella lista di Volt a cambiare casacca per iscriversi al gruppo misto il quale ha assunto (attraverso un chiaro abuso politico) la denominazione di "Campo Democratico", uniformandosi in tal modo alla corrente del Pd che a livello nazionale fa riferimento all'onorevole Gianfranco Bettini. La tipologia delle manovre che vecchi gruppi di potere hanno messo in atto a scapito di Volt è sempre stata sin troppo chiara, tanto che sin dal mese di luglio – commentando la fuoriuscita del consigliere Franco Di Lecce per approdare in Campo Democratico – avevamo avvertito che avremmo tenuto la guardia alta sui successivi sviluppi politici".

Quindi l'accusa politica: "Apprendiamo da una serie di pubbliche denunce che – attraverso un affidamento diretto con determina del dirigente Giuseppe Gaudiano - a gestire i bagni pubblici sarà la società cooperativa "La Formica" il cui amministratore risulta essere un congiunto del citato consigliere. Ferme restando le valutazioni di merito che potranno essere svolte nelle sedi competenti e sulle quali non intendiamo fare valutazioni, restano da affrontare i nodi politici che inevitabilmente si pongono, affinché non avanzi il sospetto che il campo della democrazia non si riduca ad un orticello".