Tassa di soggiorno: accertamenti sulle mancate comunicazioni

Responsabili di strutture ricettive, di Adiconsum e Federconsumatori ricevuti dall’assessore Quintano

martedì 16 luglio 2019 12.00
Tassa di soggiorno: il Comune manda accertamenti, ma i rappresentanti delle strutture ricettive e le associazioni di consumatori rispondono chiedendo un meeting con l'assessore al bilancio Eustachio Quintano. Le parti hanno aperto un confronto nel corso di un incontro avvenuto a Palazzo di Città.

I rappresentanti di consumatori e di gestori di strutture di accoglienza hanno chiesto contezza al rappresentante del governo cittadino circa gli avvisi di accertamento inviati dagli uffici comunali per il mancato invio del Mod. 21, necessario alla segnalazione della tassa di soggiorno, la mancata presentazione del quale comporta sanzioni pecuniarie e penali, considerando che davanti alla legge i proprietari delle strutture ospitanti vengono considerati a tutti gli effetti degli "agenti contabili".

Nel corso dell'incontro sono emerse le difficoltà procedurali dovute sia alla trasmissione del modello, sia alla non semplice interpretazione della normativa che spesso porta ad errori ed omissioni, anche perché- affermano dalle associazioni- il Regolamento, (approvato dal Consiglio Comunale solo in data 26 marzo 2019 e senza la partecipazione degli operatori), aggrava la procedura con incombenze nuove e superflue. Senza considerare che l'entrata in vigore della normativa non è stata validamente supportata da una efficace diffusione e conoscenza fra gli operatori turistici.

Alle rimostranze dei rappresentanti di operatori recettivi e di consumatori, l'assessore Quintano, in uno spirito di reciproca collaborazione, ha garantito che dopo le dovute valutazioni rispetto alle obiezioni poste dai presenti, valuterà l'opportunità di apportare modifiche alle norme tentando, nel caso fossero verificati effettivi squilibri tra obblighi e diritti, di ribilanciarli.