Trombetta risponde a Pedicini sull’abbandono del casino Padula

“Pedicini è già in campagna elettorale”

martedì 4 novembre 2014 9.09
A cura di Marco Delli Noci
"E' polemica strumentale, si avvicinano le elezioni e Pedicini è già entrato in clima da campagna elettorale". Così l'assessore alle opere pubbliche, Nicola Trombetta, si difende e liquida la nota di Adriano Pedicini, consigliere comunale di FI, sull'abbandono del casino Padula. La struttura inaugurata dal sindaco di Matera, Salvatore Adduce, nel dicembre del 2013 è rimasta inaccessibile al pubblico.

Archiviata la battuta polemica, Trombetta spiega che "l'edificio non è abbandonato, è ancora in fase di accatastamento. Solo dopo questo adempimento l'amministrazione comunale procederà con la pubblicazione del bando di gara". Adempimenti dai tempi incerti, tuttavia, per stessa ammissione dell'assessore: "Stiamo attendendo ulteriori sviluppi".

E riguardo a un'eventuale destinazione del locale Trombetta risponde: "Non sappiamo ancora precisamente a cosa sarà adibito. Sicuramente avrà una funzione sociale: sarà un centro d'accoglienza oppure una biblioteca. Insomma una struttura utile al quartiere".

Come detto da Pedicini, i vandali hanno già cominciato a scardinare finestre e porte. Alla domanda su come mettere in sicurezza la struttura l'assessore non perde il piglio politico e ribatte: "Pedicini lo dice per campagna elettorale, c'è già una recinzione. E' chiaro che i vandali entreranno sempre, è un fenomeno che difficilmente riusciremo ad arginare. C'è chi vive in una situazione di disagio e per riversare la propria rabbia attacca i simboli del bene pubblico. Le ruberie e gli atti vandalici sui beni pubblici sono sintomatici di una situazione di disagio. Sono inevitabili".

Polemiche a parte, i cittadini attendono di sapere quale sarà il futuro di un altro pezzo di città.