È ufficiale: la fragola è marchio europeo Igp

Registrata l'indicazione geografica protetta

mercoledì 5 novembre 2025 14.12
Sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea è stato pubblicato il regolamento di esecuzione 2025/2239 della commissione con cui la Igp ''Fragola della Basilicata'' viene iscritta nel registro dell'Unione delle indicazioni geografiche. Dopo la prima pubblicazione della domanda di registrazione presentata dall'Italia, non è stata presentata nei termini alcuna dichiarazione di opposizione. Quindi c'è il via libera definitivo alla fragola della Basilicata che è ufficialmente iscritta come Igp.

La zona di produzione della indicazione geografica protetta comprende il territorio amministrativo dei Comuni di Bernalda, Montalbano Jonico, Montescaglioso, Nova Siri, Pisticci, Policoro, Rotondella, Scanzano Jonico, Tursi, in provincia di Matera. In base al disciplinare, la Igp si basa sulla qualità del prodotto e ha un pregresso nella storicità della coltivazione e dell'uso della fragola in Basilicata. La qualità è dovuta ''a fattori specifici della zona geografica, che favoriscono la coltivazione della fragola: pedologici, climatici e umani'' e ''tali fattori agiscono in connessione tra loro ed hanno determinato la notorietà del prodotto rispetto al luogo, tanto da identificarlo con il nome di Fragola della Basilicata".

La lunga esperienza accumulata dagli agricoltori nella coltivazione della fragola ha permesso di valorizzare al meglio il rapporto vocazione territoriale-potenzialità delle diverse varietà, connubio fondamentale per ottenere frutti di qualità. L'assortimento varietale della fragola della Basilicata è ampio e deriva dalla sintesi equilibrata operata dai produttori sulla capacità di adattamento di 29 varietà all'ambiente di coltivazione.