Un anno di Materalife

Il 2014 sarà ricordato per...

mercoledì 31 dicembre 2014 16.22
A cura di Vittoria Scasciamacchia
Il 2014 volge al termine ed è tempo di bilanci. Tra la corsa agli acquisti last minute e la psicosi del cosa fare a capodanno, ognuno di noi tira le somme sui 12 mesi trascorsi e azzarda previsioni sui prossimi. A farlo è anche Materalife che, pur avendo visto la luce nell'ottobre del 2013, è nel 2014 che è cresciuto e ha iniziato a raccontare con passione la realtà materana. Dal portale all'app, nata nel mese di Marzo ed in continuo miglioramento, si è sempre puntato su una grafica chiara, intuitiva e dinamica.

Il 2014 rimarrà nella storia come l'anno del riscatto di Matera e dell'orgoglio di tutti i cittadini. L'anno della proclamazione a Capitale Europea della Cultura nel 2019. Risuona ancora nelle orecchie dei materani l'eco del boato scoppiato in piazza San Giovanni alle ore 17:48 di quel fatidico 17 Ottobre. Materalife ha avuto l'onore e l'onere di raccontare, con parole e immagini, quel momento a tutti coloro che non erano presenti ma anche a chi ha voluto riviverlo infinite volte.

Non solo Matera 2019. Quest'anno è stato anche tragicamente segnato dall'evento dell'11 Gennaio, il crollo del palazzo di Vico Piave in cui hanno perso la vita la dottoressa Antonella Favale e l'ingegnere Nicola Oreste, un disastro a cui ancora oggi non si è trovata una risposta adeguata. Una di quelle notizie che una redazione giornalistica non vorrebbe mai scrivere su cui siamo, però, tornati più volte per richiamare gli amministratori al proprio dovere e far sì che la città non dimenticasse.

Sul versante politico, nella top ten degli articoli più letti, la bocciatura da parte del Consiglio comunale dell'ordine del giorno che prevedeva l'impugnazione dell'articolo 38 della legge Sblocca Italia. La questione "petrolio" è sicuramente uno dei grandi temi che ha visto l'opinione pubblica, e persino la maggioranza, spaccarsi tra apocalittici e integrati. Unanime la contestazione dei cittadini che ha dato vita a manifestazioni e proteste in tutte le piazze della regione. E poi ancora le polemiche legate alla nuova giunta "monocolore PD" del sindaco Adduce e le discutibili decisioni in materia di "cementificazione", dal Parco Santa Famiglia a contrada San Lorenzo, sono tanti i nuovi palazzi che saranno innalzati nei prossimi anni a dispetto delle proteste di ambientalisti e comitati cittadini.

Se il 2014 sarà ricordato per un considerevole aumento del flusso turistico e per i numerosi set cinematografici che Matera ha ospitato, è soprattutto grazie ai Rioni Sassi, una realtà complessa che, nel corso dei mesi, abbiamo cercato di capire da vicino, un inestimabile patrimonio conteso tra interessi differenti. Ci siamo inoltrati nei vicoli piu' impervi, abbiamo incontrato gli abitanti e conosciuto le realtà culturali ed economiche.

E non è ancora finita. Perchè il 2014 ha deciso di restare nella memoria di tutti non solo per la grande vittoria di Matera tra le città della cultura ma anche per la copiosa nevicata che da tre giorni sta interessando l'Alta Murgia facendoci tornare bambini ma creando anche notevoli disagi.