Università Basilicata, si allarga divario tra Matera e Potenza

La facoltà di medicina istituita nel capoluogo di regione

sabato 13 febbraio 2021
Ci sono figli e figliastri. Le sedi universitarie della regione Basilicata non godono di pari dignità. Ad affermarlo con convinzione è l'associazione Infrastrutture, Servizi e Mobilità nel materano che continua nella sua battaglia per il rispetto dello statuto universitario della regione Basilicata.

A far tornare sull'argomento l'associazione ISM Matera è la notizia diffusa in questi giorni dell'attivazione della facoltà di Medicina dell'Unibas con sede unica a Potenza. Una circostanza che evidenzia il ruolo marginale a cui si è deciso di relegare la sede dell'Unibas di Matera. Una disparità che allargherebbe ancor più la forbice tra i due capoluoghi lucani, con Potenza che arricchirebbe il numero di corsi universitari portandolo a 26 e Matera, invece, che rimarrebbe a 5 soli corsi.

Un divario anche economico visto che per istituire il nuovo corso di Medicina si investirebbero circa 26 milioni di euro, (6 stanziati dal Miur per il triennio, 9 dal Ministero della Salute e 11 dalla Regione Basilicata). "Un impiego di risorse economiche non indifferente, dai dubbi risultati sul territorio"- commentano dall'associazione infrastrutture, servizi e mobilità nel materano.

Una situazione che andrebbe riequilibrata, con una visione programmata del futuro – sostengono dal sodalizio materano che per questo chiede al Governatore della Regione Bardi, al Sindaco di Matera Bennardi, all'Assessore alla Cultura D'Oppido e al Rettore dell'Unibas Mancini di istituire anche per la città di Matera, così come già avvenuto per Potenza, "un tavolo di confronto permanente che affronti in modo propositivo e risoluto questa annosa questione di Matera città Universitaria per l'implementazione dei corsi Universitari, di cui è carente".