Vertenza Datacontact, “individuare nuovo soggetto per garantire livelli occupazionali”

La richiesta della Regione e del Mise al committente Telecom

martedì 15 marzo 2016 9.07
A cura di Marco Delli Noci
Dopo l'ultimo tavolo a cui ha preso parte la Regione Basilicata presso il Ministero dello sviluppo economico (Mise) sulla tribolata vertenza relativa alla commessa Telecom - affidata momentaneamente a Datacontact fino al 31 marzo - giungono novità importanti.

Dall'incontro è emersa un'ipotesi di soluzione, su proposta della Regione e del Mise, che prevede la nascita di un nuovo soggetto giuridico cui verrà affidata la commessa Telecom del call center di Matera e la relativa tutela occupazionale. Infatti le istituzioni nazionali e locali sono intervenute per evidenziare "l'esigenza che vi sia un unico riferimento, quale nuovo soggetto imprenditoriale, che assuma la titolarità del personale e che garantisca la continuità delle attività di call center sul territorio di Matera".

Queste le parole dell'assessore regionale alle attività produttive, Raffaele Liberali, che evidenzia il ruolo preponderante dell'ente regionale nelle trattative per la risoluzione della vicenda: "Il dipartimento che guido, in stretto rapporto con il presidente Pittella, presta la massima attenzione, sin dal primo momento, alla vicenda che riguarda il futuro di una importante realtà imprenditoriale lucana e di tantissimi lavoratori e delle loro famiglie. Grazie alla Regione Basilicata, che ha sollecitato in proposito il Ministero dello Sviluppo economico, è stato attivato il tavolo per esaminare le criticità. Diverse sono state le riunioni tenute presso il Mise nelle ultime settimane che in primo luogo hanno provato a verificare se ci fossero le condizioni per sostenere con la committente Telecom Italia la possibilità di proseguire l'affidamento delle attività alla Datacontact".

"Dopo diversi tavoli anche alla presenza dell'azienda, accertata l'impossibilità dichiarata da Telecom di poter rinnovare la commessa - continua l'assessore - il Mise e la Regione hanno chiesto a Telecom Italia di individuare un solido soggetto a cui affidare il servizio che possa garantire i livelli occupazionali e la continuità di attività da svolgere a Matera. E il risultato dell'incontro odierno, che noi, così come le organizzazioni sindacali, giudichiamo positivo, va esattamente nella direzione prospettata".

"Adesso aspettiamo, per la prossima riunione – conclude Liberali - la presentazione del piano che stabilisca che le commesse siano eseguite nel territorio e che i livelli occupazionali siano globalmente preservati. Data l'importanza dell'appuntamento, la Regione e il Mise hanno anche previsto il coinvolgimento delle Organizzazioni sindacali territoriali per esaminare i dettagli dell'operazione".