Vertenza Natuzzi, l'USB non si fida

Chiesto l'intervento di Emiliano e Pittella

lunedì 31 ottobre 2016 11.03
"Tanta filosofia e poca sostanza".

E' questo il commento dell'Unione sindacale di base dopo l'ultimo incontro in Regione Puglia tra la Natuzzi e i sindacati per discutere il nuovo piano aziendale.
"La società del divano – scrivono dall'USB - continua a giocare sulla pelle dei lavoratori, annunciando la costituzione di nuove società (le famose NewCo) che assorbiranno gradualmente solo una parte di lavoratori, naturalmente con l'impegno delle Istituzioni a concedere altri ammortizzatori sociali. Il tutto condito dall'avvallo dei sindacati amici e complici a garantire un po' di pace sociale".

I lavoratori della delegazione dell'USB hanno ribadito che non ci sarà nessuna "sospensione delle iniziative di lotta" senza il ritiro reale dei licenziamenti.
"Le proposte della Natuzzi di creare nuove società – continuano dal sindacato - dove transitare parte dei lavoratori licenziati, significa solamente: meno diritti per i lavoratori (assunti a tutele crescenti) e sgravi e vantaggi economici per il patron Natuzzi. Il tutto condito con aiuti pubblici e senza alcuna garanzia reale di sostenibilità del progetto".

L''USB, prima del prossimo incontro con Azienda e Regione, convocherà una Assemblea dei Lavoratori per decidere, insieme, le proposte da portare all'incontro e le prossime azioni di lotta inoltre sarà chiesto ai Presidenti della Puglia e della Basilicata, Emiliano e Pittella, "l'apertura di un tavolo interregionale che leghi al reitegro in Natuzzi Spa dei licenziati".