Vico Piave, mutui congelati in BpMez

Sottoscritta convenzione tra la Banca e il Comune

martedì 11 marzo 2014 15.19
Arriva l'ufficialità, chi tra gli sgomberati di vico Piave ha contratto un mutuo con la Banca Popolare del Mezzogiorno per la propria casa, coinvolta nel tragico crollo dell'11 gennaio, potrà congelare il proprio debito per 2 anni sia in conto capitale che in conto interessi.

Questa mattina il Roberto Vitto, direttore generale della BpMez, assieme al sindaco di Matera, Salvatore Adduce, ha firmato l'intesa nella sala giunta "Mandela" per evitare ulteriori difficoltà alle famiglie coinvolte. Presenti anche il responsabile dell'area Basilicata per la BpMez, Antonio Luongo e il membro del Cda, Brunella Carriero.

"E' importante in questo momento lavorare insieme e fare territorio - ha sottolineato Vitti - Fare squadra per realizzare iniziative importanti insieme, attraverso interventi pratici, facili e immediati". E' stato spiegato che i cittadini potranno congelare il proprio mutuo completamente, andando poi o a prolungare la scadenza dei due anni (con la medesima rata da pagare) oppure ricontrattare lo stesso mutuo escludendo i due anni (in questo caso la rata mensile sarebbe aumentata dalla diminuzione degli anni e non dall'aumento del montante da pagare).

Un sospiro di sollievo per le famiglie, che precedentemente, recandosi in banca, avevano ricevuto una risposta differente, come ha sottolineato un residente di vico Piave che ha perso l'utilizzo della propria casa, presente in conferenza stampa.