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Convegni

Innova Salute: IV Forum Sanità Futura a Matera

venerdì 18 dicembre 2015 fino a sabato 19 dicembre
A partire dalle ore 12:00
Presso l'Hilton Garden Inn - Matera
Venerdì 18 e Sabato 19 dicembre si terrà presso l'Hilton Garden Inn a Matera "Innova Salute: IV Forum Sanità Futura", evento organizzato dal Movimento Rivoluzione per lo Sviluppo Metropolitano.

Programma del Venerdì 18:
Ore 12: Saluti e introduzione lavori, Raffaello De Ruggieri (Sindaco di Matera)
Ore 13: Lunch Break
Ore 14: Tavola Rotonda, Networking e Outsourcing

Medicina in rete, connessioni territoriali, sentieri di cura, sanità multi-access, assicurazioni salute, previdenza sanitaria integrativa, convenzioni locali, outsourcing (lavoro, formazione, innovazione, incentivi, credito).

Prendendo in considerazione recenti studi e statistiche in ambito sanitario, nonché sfruttando la conoscenza diretta del settore, emerge l'insufficienza delle prassi offerte dal sistema sanitario (sia pubblico che privato) per far fronte alla richiesta di assistenza e cure per un'ampia gamma di patologie croniche, nonché la mancanza di percorsi di cura e di prevenzione che approccino le persone, anche sane, secondo i moderni criteri di multidisciplinarità e che tengano conto in toto delle necessità dell'individuo e dei suoi familiari, in direzione di un concetto più ampio di benessere e salute. Quest'area è quasi completamente scoperta e, ad onor del vero, è anche da considerarsi un'area che ha in sé enormi possibilità di miglioramento e di sviluppo lavorativo. È necessario ripensare e osservare la realtà contemporanea, operando mescolanze concettuali, importando prassi e approcci operativi da settori più maturi in termini di orientamento all'utenza. Si può prendere spunto e ispirazione da più lati per far emergere nuove prospettive, attraverso una serena analisi tesa a ricomporre il puzzle della salute pubblica, affinché le sue attuali tessere trovino nuovi e più naturali incastri alla luce della modernità che tutti viviamo. La medicina in rete non può restare solo uno slogan perennemente teorico, una terra promessa in cui tutti vorremo andare, ma di cui nessuno conosce la strada. C'è bisogno di reali piattaforme di connessione orientate e aperte al paziente. La connettività non è solo un concetto virtuale dell'ICT, può concretizzarsi, specialmente offline, con protocolli di intesa tra strutture. Le connessioni territoriali possono e devono essere concepite sia online che offline fino a raggiungere, come è accaduto per altri settori (home banking, e-commerce, e-tourism, etc...), la massa dell'utenza finale con una filosofia user friendly e soprattutto free cost. Già oggi possiamo imbatterci nelle tessere che prefigurano il nuovo mosaico del mondo sanitario, molte delle quali sono attualmente attive ma distanti l'una dall'altra, sia per quanto riguarda il momento dell'accesso dei cittadini al sistema salute, sia durante tutto il proseguimento del percorso. Le imprese, le strutture pubbliche, le assicurazioni, i fondi di previdenza integrativa, i servizi e l'informazione online e offline già costituiscono l'infrastruttura, l'hardware, occorre tuttavia pensare ad un assemblaggio e ad un suo upgrade che raggiunga un migliorato equilibrio tra costi e benefici. Questa nuova infrastruttura e questo rinnovato mix di ingredienti portano con sé nuovo lavoro, nuovi investimenti, formazione, innovazione, credito e nuove e credibili speranze per offrire servizi sanitari di qualità ai cittadini senza aumentare i costi per le già ristrette finanze pubbliche. È possibile stimolare, potenziare e riorganizzare, ovvero "governare" tutte queste possibilità, per realizzare un progetto in cui ognuno trovi benefici, partendo soprattutto dai cittadini? Perché no?

Interverranno:
- Francesco Pietrantuono (Presidente III commisione Attività Produttive Consiglio regionale Basilicata)
- Dr. Raffaele Liberali (Assessore regionale alle Politiche di Sviluppo, Lavoro, Formazione e Ricerca -Basilicata)
- Achille Spada (IV commissione Politiche Sociali Consiglio regionale Basilicata)
- Dr. Giampiero Maruggi (AU Sviluppo Basilicata)
- Sanità Futura: Progetto Villaggio Salute
- Dr. Giuseppe Cugno (Direttore Generale CROB Rionero)
- Dr. Pietro Quinto (Direttore Generale ASM Basilicata)
- Dr. Vito Montanaro (Direttore Generale ASL Bari)
- Paolo Galante (IV commissione Politiche Sociali Consiglio regionale Basilicata)
- Nicola Benedetto (IV commissione Politiche Sociali Consiglio regionale Basilicata)
- Dr. Franco Balestrieri (Marketing & Communication Director - GVM care & research)
- Francesco Mollica (IV commissione Politiche Sociali Consiglio regionale Basilicata)
- Dr. Angelo Tortorelli (Presidente Camera di Commercio di Matera)
- Dr. Luca Braia (Assessore alle Politiche Agricole e Forestali)

Ore 17: Coffee Break
Ore 17.30: Tavola Rotonda, Coop and social profit- health multitask

Social profit, Social care, borghi della salute, social service, RSA IN HOME, telemedicina 2.0, non solo strutture sanitarie ma anche imprese, imprese sociali, integrazione territoriale sistematica.

Chi opera nel campo sanitario e dell'assistenza a malati e anziani, ha sviluppato un know-how specifico dato dall'esperienza e dai propri obiettivi, che si differenzia anche nel tipo di organizzazione interna. Tutto ciò, dal punto di vista dell'assistito, ha poco significato, se non in termini di percezione dei servizi offerti. Pertanto se ci mettiamo nei suoi panni e nelle sue aspettative, che risposta possiamo offrire? Ad esempio quella di capire qual è la strada migliore per far sì che tutte queste esperienze collimino al fine di soddisfarlo al meglio. Se l'obiettivo è dare una risposta a tutti quei pazienti e categorie sociali che necessitano di cure e attenzioni continue, chi e come può collaborare per offrire soluzioni innovative? Quali sono i nuovi strumenti che l'innovazione tecnologica e sociale ci mettono a disposizione per ripensare l'assistenza sanitaria? L'idea è che, mettendo insieme le esperienze positive provenienti da più settori, cooperativismo, turismo, associazionismo, gruppi di acquisto, start-up e via dicendo, ci siano i presupposti per realizzare progetti innovativi ed integrati fra loro che possano sviluppare opportunità lavorative e soprattutto realizzare un vero e proprio profitto sociale generalizzato, in termini di qualità della vita e di attrattiva del territorio nei confronti degli abitanti delle altre regioni. Questa potrebbe essere la giusta occasione per dare inizio ad una vera e propria fucina di idee e di collaborazioni il cui impatto può dare nuovo slancio anche ad altri settori ed incidere a fondo su altre situazioni, come lo spopolamento dei comuni e trasformare in opportunità situazioni problematiche. Già sono stati proposti in ambito turistico gli alberghi diffusi, perché non fare la stessa cosa in ambito assistenziale? Così come esistono i gruppi di acquisto, non sarebbe opportuno stimolare la nascita di gruppi di pazienti che possano contrattare condizioni migliori con i privati? Queste sono solo alcune delle suggestioni che potrebbero venire fuori. Alcune patologie sono denominate "sociali" per la loro ampia diffusione e la cronicità delle stesse: e se la risposta alle esigenze di questi pazienti fosse altrettanto diffusa e di tipo sociale? Ovvero attraverso l'attività di cooperative e associazioni, in connessione con Istituzioni e aziende private? Perché no?

Interverranno:
- Luigi Bradascio (Presidente IV commissione Politiche Sociali Consiglio regionale Basilicata)
- Dr.ssa Flavia FRANCONI (Assessore regionale alle Politiche per la Persona - Basilicata)
- Pino Bruno (Vice Presidente nazionale Federsolidarietà Confcooperative)
- Dr. Giovanni Battista Bochicchio (Direttore Generale ASP Basilicata)
- Sanità Futura: Social care = Social profit
- Mario Polese (IV commissione Politiche Sociali Consiglio regionale Basilicata)
- Dr. Rocco Maglietta (Direttore Generale Azienda ospedaliera S. Carlo)
- Marco Cataldi (Presidente Più Salute cooperativa sociale)
- Dr. Giuseppe Maria Milanese (Presidente nazionale Federsanità Confcooperative)
- Aurelio Pace (IV commissione Politiche Sociali Consiglio regionale Basilicata)
- Giannino Romaniello (IV commissione Politiche Sociali Consiglio regionale Basilicata)
- Dr. Matteo DeMarinis (Pref. di Bari - Università degli studi Bari -consulente Fiera del Levante - portavoce Movimento rivoluzione per lo sviluppo metropolitano)
- Roberto Cifarelli (Consiglio regionale Basilicata)

Programma del Sabato 19:
Ore 10, Sessione plenaria e finale: Ruota viva - eguaglianza, territorialità, sanità diffusa, mobilità sanitaria, liste di attesa, diritto di libera scelta.

Sanità: Politica e istituzioni; Appropriatezza di sistema; Medici: fra attività sanitaria, burocrazia e risorse economiche; Pubblico e Privato: lavorare insieme e lavorare meglio, nodi da sciogliere e reali possibilità; Sanità: quale futuro? Scenari e possibili soluzioni. Il diritto alla salute è un diritto di tutti i cittadini e lo Stato lo deve garantire nel migliori dei modi.

Alla luce di quanto emerso dai dibatti e dalle proposte degli incontri precedenti, si affronteranno le questioni inerenti alla situazione attuale del sistema sanitario e insieme si discuterà delle criticità e delle possibili soluzioni a breve e lungo termine per realizzare un sistema economicamente sostenibile e gradito dai cittadini, che possa oltretutto avere ricadute economiche positive sull'intero tessuto sociale. Cosa si può fare per mettere nelle condizioni di far lavorare insieme e bene i tanti soggetti coinvolti? Aziende, associazioni di pazienti e professionisti, cooperative, e tutti quei soggetti che rappresentano l'humus vitale di un territorio, in ambito non solo sanitario, ma anche in termini più generali di impatto sociale, hanno bisogno di trovare le condizioni adatte per poter esprimere al meglio le proprie potenzialità, per poter crescere e operare insieme, altrimenti tutto diventa più lento e complicato, addirittura impraticabile, nonostante l'impegno individuale che ognuno può profondere nella propria attività. Queste condizioni sono date da numerosi fattori, fra cui spiccano per importanza e peso le leggi in cui ogni entità si muove, le scelte della politica e le attività delle istituzioni: pertanto è proprio la politica a dover assurgere al ruolo di regia e di tutor, per governare e far sì che si realizzino le condizioni favorevoli allo sviluppo di tutti, scegliere come e cosa coltivare e, soprattutto, che i frutti arrivino a maturazione e vengano raccolti dai cittadini. Sanità Futura ritiene che le nostre regioni abbiano forti potenzialità di sviluppo e che sia ora che tutto ciò non solo accada, ma che parta da qui, perché non c'è più tempo, perché se ci crediamo e lavoriamo insieme, non avremmo nulla da invidiare a regioni del Nord spesso citate come esempio. Possiamo trasformare le nostre regioni in una sorta di Silicon Valley della Sanità? Perché no?

Interverranno:
- Vito De Filippo (Sottosegretario Ministero della Salute)
- Filippo Bubbico (Viceministro dell'Interno)
- Cosimo Latronico (Camera dei Deputati)
- Marcello Pittella (Presidente Regione Basilicata)
- Michele Emiliano (Presidente Regione Puglia)
- Mons. Pierdomenico Francesco Di Candia (Vicario generale - Moderatore di curia - Arcidiocesi di Matera - Irsina)
- Antonio Felice Uricchio (Rettore Università di Bari)
- Gianfranco Damiani (Docente associato cattedra Igiene Università Cattolica del Sacro Cuore)

Conclusioni: Sanità Futura
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