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Aumenti Fal, Colamussi replica alle critiche

"A breve inizio lavori del raddoppio". Intanto i sindacati annunciano lo sciopero per il 17 ottobre


"Si denigra un'azienda attiva che sta lavorando per migliorare il servizio, trovo generiche e strumentali le critiche".

Così il presidente delle Ferrovie Apulo Lucane, Matteo Colamussi, replica a chi torna a parlare di disservizi delle Fal.

Questa volta ad originare la polemica è l'aumento del costo dei biglietti sulle tratte più lunghe, decisione che non ha mancato di provocare proteste e la dura reazione dei sindacati di base, che in una nota lamentano lo scarso miglioramento del servizio, oltre all'annosa questione del mancato raddoppio della linea, rallentata dal binario unico. A ciò si aggiunge la progressiva sostituzione del servizio di trasporto su gomma, che impone all'azienda, secondo le direttive regionali, di dirottare tutta l'utenza degli autobus sostitutivi sui treni. Una situazione che secondo le Usb rischia di ingolfare ulteriormente la tratta.

"Gli aumenti delle tariffe – spiega Colamussi - derivano da una delibera regionale che tutte le società sono tenute a rispettare. Dipendono da un indice inflattivo, originato da costi inevitabili come quello del carburante, a cui occorre adeguarsi anche per poter ricevere fondi statali ed evitare che ci rimetta la Regione. E' strano che un sindacato si preoccupi di queste cose anziché dei problemi dei lavoratori".

Sulla questione del raddoppio, Colamussi annuncia importanti novità: "Abbiamo già appaltato una prima tratta, da Bari Scalo a Bari Policlinico. E' un'operazione complessa, che va fatta per segmenti, occorrono finanziamenti e creerà disagi agli utenti, visto che si tratta di buttare giù un ponte stradale, ma la faremo".

Al tema è strettamente legata anche l'altra questione rilevata dalle usb, ovvero il trasporto su gomma: "Abbiamo già rinnovato il 50% del parco macchine, e la ristrutturazione va avanti. Ma la tendenza è appunto verso il progressivo superamento del trasporto su gomma a favore di quello su rotaia, che va implementato".

Questioni a cui si aggiungono i continui reclami da parte dell'utenza. Ultimo in ordine di tempo l'istallazione dei tornelli nelle stazioni che, a quanto denunciano gli stessi pendolari sui social network, hanno lasciato molti utenti a piedi nelle stazioni di Bari Centrale, "colpevoli" di aver utilizzato biglietti "scaduti" o meglio acquistati nei giorni precedenti al viaggio. Accuse a cui Colamussi risponde sottolineando che "Siamo l'unica azienda attiva sui social. I tornelli premiano gli utenti onesti, a lamentarsi in genere è chi fa il furbo. A breve - continua il responsabile - saranno estesi nelle singole stazioni, a partire da quella di Gravina".

"Proprio per i miglioramenti che abbiamo realizzato negli ultimi anni – conclude Colamussi – l'asticella delle attese del pubblico si alza sempre più. Lo capiamo e per questo stiamo combattendo una battaglia per modernizzare le infrastrutture ed i servizi, a partire dai dispositivi di sicurezza. La Puglia è ormai una regione d'eccellenza per l'offerta nei trasporti".

Dichiarazioni che difficilmente convinceranno i sindacati i quali hanno già annunciato uno sciopero per il prossimo 17 ottobre dalle 8,30 alle 12,30.
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