Bando Periferie: M5s risponde a De Ruggieri

L'invito degli esponenti del Movimento Cinque Stelle è chiaro: il Sindaco De Ruggieri si assuma le proprie responsabilità sui ritardi delle opere in vista di Matera Capitale Europea della Cultura e non utilizzi la decisione del Governo Conte di procrastinare l'attivazione del Bando per la riqualificazione delle periferie al 2020, come scusante per le mancate realizzazioni e per distogliere l'attenzione dell'opinione pubblica dal proprio pessimo operato.
Dichiarazioni giunte all'indomani di quelle del primo cittadino di Matera che dichiarava il proprio dissenso rispetto alle decisioni del Governo targato Lega-M5s associandosi alla protesta dell'Anci ed elencando e opere che in seguito alla decisione del consiglio dei ministri potrebbero non essere realizzate.
"Il De Ruggieri che si è lanciato nell'elencazione di una serie di opere che sarebbero a rischio, infatti, è lo stesso soggetto che si sta rendendo protagonista di una rovinosa gestione dei fondi e dei progetti per Matera 2019- si legge in una nota a firma Mirella Liuzzi, portavoce M5S Camera, Gianni Perrino, portavoce M5S Basilicata Consiglio Regionale e Antonio Materdomini, portavoce M5S Comune di Matera-. De Ruggieri sta evidentemente cercando di spostare l'attenzione rispetto alle sue manchevolezze, cercando di cancellare i vergognosi ritardi sulla preparazione dell'evento di portata internazionale. Il Sindaco non si presti a queste strumentalizzazioni politiche e, piuttosto si concentri per superare la clamorosa impasse in cui ha trascinato la città".

Gli esponenti pentastellati non hanno mancato di polemizzare anche con le dichiarazioni dei vertici dell'Anci, ricordando come nel "decreto milleproroghe sono stati garantiti i 500 milioni necessari ai 24 progetti del bando periferie già approvati e nel frattempo tutti i comuni italiani potranno utilizzare gli avanzi di cassa accumulati in questi anni per rilanciare gli investimenti in opere pubbliche".