Sassi di Matera
Sassi di Matera
Territorio

La chiesa di Santa Maria della Valle è in vendita?

Vediamo chi la spunta tra il pubblico ed il privato

Un articolo di qualche giorno fa del giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno, Pasquale Doria, ha fatto un po' tutti sobbalzare sulla sedia. Parlava della chiesa di Santa Maria della Valle e del fatto che è in vendita. Trattasi di importante realtà rupestri presente in città, giudizio e valore condiviso da tutti. Se sul valore artistico non si discute, ma c'è un problema: è di proprietà privata.

Come riportato nell'articolo è importante però essere informati che, come sottolinea uno dei 4 eredi: "Considerato l'indubbio valore del sito - commenta Paolo Lisanti - non stiamo chiedendo la luna nel pozzo. Non ci interessa speculare. Si tratta di 500mila euro. A Matera, lo sappiamo, ci sono situazioni abitative particolari che comportano spese proiettate ben oltre questa cifra. Ma se devo dirla tutta con estrema sincerità, preferirei che fosse un ente pubblico a farsi avanti. La ragione di una simile preferenza è nella recondita speranza che questo patrimonio possa diventare condiviso e di tutta la comunità dei materani. Noi non abbiamo la forza economica di condurre un restauro filologico del sito e neppure le possibilità per agire a livello di valorizzazione finalizzata a una più ampia fruizione. Questo, tuttavia, mi sembra il momento giusto per investire in cultura, in un bene che viene da lontano è che ha la chiarissima possibilità di andare oltre le nostre previsioni quale patrimonio inalienabile della città di Matera".

Non ci resta che incrociare le dita e sperare che sia il "pubblico" a farsi carico di questo acquisto e che lo "doni" ad una comunità che si sta preparando a vivere l'essere Capitale della Cultura nel 2019.
© 2001-2024 Edilife. Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questo sito può essere riprodotta senza il permesso scritto dell'editore. Tecnologia: GoCity Urban Platform.
MateraLife funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.