Matera Futura si presenta alla città

Continuano le manovre di avvicinamento alle prossime elezioni amministrative. Questa volta a presentarsi è la lista civica Matera Futura, un sodalizio politico nato sotto l'ala protettiva dell'ex parlamentare pentastellato Gianluca Rospi, dall'ex sindaco della città dei Sassi Saverio Acito e da alcuni illustri cittadini e uomini della società civile come i docenti universitari Giovanni Schiuma, Antonio Lerro, Eustachio Cardinale, Roberto Linzalone.

Il movimento politico ha voluto presentare il proprio manifesto programmatico. Le linee guida per la città del futuro, una città "culturale intelligente. Una città desiderabile, dove è bello vivere ed andare a vivere"- dicono i componenti di Matera Futura. Un programma politico che vuole "Matera protagonista nel terzo millennio" e che per essere realizzato deve passare attraverso alcuni punti irrinunciabili.

Le parole chiave per una visione nuova della città sono "pensare e agire insieme; passione e lungimiranza; competenza e fiducia; protagonismo e Coraggio. Elementi irrinunciabili per una buona pratica politica che possa rappresentare una svolta per la città dei Sassi. Infatti, spiegano gli attori di questa nuova avventura politica, "Per costruire un futuro di sviluppo umano integrale per la città di Matera e del suo territorio vasto circostante è necessario attuare delle linee programmatiche di crescita che siano generate da un pensiero strategico e al contempo capaci di ascoltare e risolvere le esigenze urgenti ed i desideri della comunità".

Dunque "È necessario sviluppare un nuovo spirito per l'azione, in grado di diffondere e guidare una visione di politica attiva e partecipata"- spiegano da Matera Futura, sottolineando la necessità di uno sviluppo sostenibile per la città. "Occorre sprigionare la passione, il coraggio, l'impegno, la creatività e le energie costruttive dei cittadini materani ed in particolare dei giovani, mettendo in campo azioni a sostegno di tutte quelle iniziative che consentano uno sviluppo omogeneo della città con l'integrazione ed emancipazione delle sue aree periferiche, così da garantire un miglioramento continuo della qualità della vita della nostra comunità"- si legge nel documento dell'associazione che poi si chiude con in invito alla partecipazione.

"Per questa ragione ci apriamo alla società civile e ai partiti politici che guardano all'amministrazione della città come strumento per l'innalzamento continuo della qualità della vita".