Psr Basilicata 2007-2013, Matera candida lavori di ripristino del campo sportivo di La Martella

Appare più vicina la riattivazione del campo sportivo comunale del borgo La Martella.

Questo è quanto si apprende dall'approvazione, da parte della giunta comunale, di un nuovo progetto esecutivo che comprende i lavori di ripristino della centrale termica con annessa realizzazione dell'impianto solare-termico a servizio del campo sportivo. Il progetto è candidato a finanziamento nell'ambito del bando regionale, Misura 321, riguardante i "Servizi essenziali per la popolazione e l'economia rurale"- Programma di sviluppo Rurale Basilicata 2007/2013.

Il bando regionale prevede l'ammissibilità di investimenti - non inferiori ad 20.000 euro (iva esclusa) e non superiori ad 60.000 euro (iva esclusa) - per: investimenti su strutture sportive e/o ricreative ivi comprese tensostrutture e adeguamento superfici della pratica sportiva o ricreativa; la realizzazione di hot-spot e wi-fi,con libero accesso per le popolazioni rurali; investimenti su centri sociali per anziani (esclusivamente arredi ed idonei dispositivi ed interventi per la sicurezza di persone anziane o con disabilità); la realizzazione di mezzi mobili sin ad un massimo di 30.000 euro (iva esclusa) per il trasporto di persone delle aree rurali da e verso strutture sanitarie.

E l'intervento previsto persegue la linea degli investimenti su strutture sportive, considerato che – come recita la deliba di giunta – "è stato messo a punto un intervento con l'obiettivo di riattivare la centrale termica,adeguandola alle normative vigenti,a servizio del Campo sportivo al Borgo La Martella, con l'introduzione di un impianto solare - termico finalizzato alla produzione di acqua calda sanitaria".

In merito al quadro economico della proposta progettuale, l'importo complessivo è quantificato in 73.183,00 euro che - qualora ammesso alle risorse del bando regionale - sarà finanziato per 59.986,99 euro con i fondi del programma di Sviluppo Rurale e per 13.197,00 euro, corrispondente all'IVA al 22%, con il fondo regionale.

Ma per la candidatura del progetto si nasconde un'insidia dietro l'angolo. Infatti nel caso in cui fosse approvato il Psr Basilicata 2014-2020, si potrebbe anche determinare un annullamento della procedura avviata, in relazione ad obiettivi, regole, vincoli che inevitabilmente disciplineranno la transizione tecnica, e non solo finanziaria, dal Psr 2007/2013 al Psr 2014/2020. Su questo fronte si attendono sviluppi.