A Venusio il progetto di un teatro tenda da 2000 posti

Presentata un'iniziativa privata per dotare Matera di una struttura polifunzionale

giovedì 20 settembre 2018 18.43
La società "Gestinn Matera srl" ha presentato il progetto "Gran Teatro" per realizzare a Venusio una struttura polifunzionale con 2000 posti a sedere per ospitare eventi culturali e spettacoli. L'investimento dichiarato è di due milioni e mezzo di euro. Matera, prossima capitale europea della cultura, in questo momento soffre la carenza dei contenitori culturali.

La struttura è concepita come teatro tenda. Quando entrerà in funzione è prevista un'occupazione lavorativa per decine di persone. Dal rilascio dei permessi, il tempo di realizzazione è di circa tre mesi.

Plaude la Confindustria. "Il teatro tenda - dice il direttore Giuseppe Carriero – andrebbe a colmare una lacuna di Matera, che attualmente non ha a disposizione una struttura di queste dimensioni, in un'area facilmente accessibile e dotata di tutte le infrastrutture necessarie, evitando il congestionamento del centro. Il progetto, infatti, nasce con il chiaro obiettivo di soddisfare la domanda di operatori culturali, associazioni, residenti e turisti, con una struttura polifunzionale, moderna e tecnologicamente avanzata in grado di ospitare, durante tutto l'arco dell'anno, una programmazione artistica, musicale, teatrale e televisiva di qualità".

"Apprezzamento" è stato espresso dal sindaco Raffaello De Ruggieri poiché "l'iniziativa - ha detto – va nella direzione di rafforzare la presenza nella città di contenitori utilizzabili per la diffusione e la produzione di attività culturali". Circa il rilascio delle autorizzazioni, il primo cittadino passa la palla al consiglio comunale. "Il Comune sarà impegnato a rilasciare tutte le autorizzazioni necessarie che dovranno trovare prima la più ampia condivisione, partecipazione ed approvazione del Consiglio comunale di Matera", ha specificato.

A Matera si parla da anni di realizzare un teatro tenda ma non si è mai concretizzato sino ad arrivare alla situazione attuale che sarà risollevata solo dalla valorizzazione della Cava del sole, vale a dire il "palcoscenico" privilegiato degli eventi targati Matera2019.