C’è anche uno studente lucano tra i 40 più talentuosi d’Italia

Il premio? Una settimana di formazione con Rettore Gualtiero Marchesi

sabato 12 agosto 2017

Nei giorni scorsi ALMA, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana, di cui è Rettore Gualtiero Marchesi, ha ospitato alcuni tra i più talentuosi studenti d'Italia: tra le decine di migliaia di ragazzi che nel corso dell'anno scolastico 2016/17 hanno frequentato un istituto alberghiero, 41 hanno avuto la possibilità di vivere l'esperienza della Summer School, un corso premio della durata di una settimana a cadenza annuale con l'obiettivo di offrire a giovani opportunità formative professionalizzanti di alto livello.

Luigi Sfera, studente dell'Istituto Alberghiero "Gasparrini" di Melfi, è stato tra i 40 studenti più talentuosi d'Italia selezionati per partecipare alla Summer School. Obiettivo della summer school è quello di offrire a giovani, già impegnati ad affrontare un percorso di studio legato alla cucina o alla sala, opportunità formative professionalizzanti di alto livello. I 41 ragazzi - in leggera prevalenza maschi: 22 - scelti per partecipare all'edizione 2017 della Summer School sono stati selezionati per merito, in collaborazione con i più autorevoli istituti alberghieri del nostro Paese o perché si sono distinti in competizioni enogastronomiche di valenza regionale o nazionale. Le Regioni rappresentate alla Summer School sono 16: le compagini più numerose sono quelle siciliana, veneta e toscana, che possono vantare ognuna cinque allievi.

La Summer School ha visto l'attivazione di due indirizzi, che la Direzione Didattica ha studiato ad hoc basandosi sull'offerta formativa di ALMA: la prima sezione era tutta dedicata alla Cucina e alla Pasticceria, la seconda ruotava intorno al mondo della Sala e della Sommellerie. Nel corso della settimana che hanno vissuto alla Reggia di Colorno, i 41 ragazzi hanno avuto la possibilità di capire che cosa significhi studiare in ALMA e quale sia l'impegno richiesto agli aspiranti professionisti del mondo della ristorazione e della sala. Il programma della Summer School è stato estremamente variegato: si è spaziato, infatti, da lezioni di storia e cultura dell'alimentazione a quelle sulle tecniche di cottura e sullo stile di servizio, passando per approfondimenti sul grande patrimonio dei formaggi italiani e sul mondo della birra. Non sono mancati i momenti pratici: dalla preparazione di un buffet di gala all'allestimento della sala, per arrivare a una visita mattutina all'orto per la selezione delle materie prime. A completare il programma della Summer School è stata un'uscita didattica alla scoperta di una grande eccellenza italiana, come l'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP.