Comune di Matera, malumori in maggioranza

Cotugno e Vizziello: “Manca coinvolgimento della città. Il sindaco faccia le sue scelte”

domenica 28 agosto 2016
A cura di Marco Delli Noci
"A distanza di oltre un anno dalle elezioni comunali non si può dire che i risultati siano quelli attesi, pur scontando l'eredità negativa di un passato di cui non si ha alcun rimpianto". E' dura la critica al governo De Ruggieri mossa dai consiglieri comunali di maggioranza del gruppo 'Matera Capitale', Angelo Cotugno e Saverio Vizziello.

Per arrivare nel 2019 a rappresentare la cultura in Europa, nella città dei Sassi è necessaria l'attuazione di un insieme di interventi che attualmente si rivela in empasse: "I riconoscimenti nella legge di stabilità – affermano i due consiglieri - ottenuti grazie al concorso bipartisan dei parlamentari e all'impegno della regione, non si sono ancora tradotti in atti e fatti concreti e l'accordo preannunciato a novembre 2015 resta ancora un annuncio, come tanti progetti e ipotesi che si susseguono senza una programmazione chiara e precisa".

Di qui, la critica verso l'amministrazione rea di "non riuscire a coinvolgere la città in quella che doveva essere deve essere una grande impresa collettiva". In particolar modo Cotugno e Vizziello si scagliano contro il primo cittadino: "La logica dell'uomo solo al comando non funziona neanche quando sono in campo personalità di grande esperienza e cultura. Finora il Sindaco ha compiuto le scelte in piena e completa autonomia, e il quadro è quello descritto".

La via di un coinvolgimento pieno delle rappresentanze consiliari, "come modo per recuperare il rapporto con la città e rinsaldare la maggioranza", va perseguito "con estrema coerenza e rigore". Altrimenti secondo i due consiglieri si paventa l'ipotesi di extrema ratio: "il Sindaco faccia le sue scelte assumendosi ogni responsabilità. Si colga l'occasione – rilanciano da Matera Capitale - per dare segnali di inversione rispetto a discutibili scelte del passato, riportando la Giunta a otto assessori e dimezzando le spese per lo staff del Sindaco, che va ricondotto alle funzioni proprie".

Le soluzioni per fuoriuscire dall'incertezza possono essere delineate in un quadro di "obiettivi strategici e tempi, abbandonando l'affannosa e confusa corsa all'impiego dei finanziamenti". Così come va definitivamente, continuano Vizziello e Cotugno, "abbandonato ogni atteggiamento di distacco e contrapposizione con la Fondazione 2019, che deve assolutamente operare in sintonia con Comune e Regione".

"Matera Capitale – concludono i due consiglieri - avvierà da settembre un'ampia consultazione e iniziative su questioni strategiche per rafforzare il rapporto con la città. Ma tutti devono sentirsi impegnati a recuperare l'entusiasmo e la partecipazione che consentirono il successo nel 2015, a coinvolgere competenze e intelligenze, a riaccendere la passione per una città che sta vivendo una fase straordinaria".