Coronavirus, De Ruggieri chiede altre restrizioni

Il sindaco di Matera propone provvedimenti per obbligare i cittadini a restare a casa

venerdì 20 marzo 2020 11.29
Le misure adottate finora non sono sufficienti. Ci vuole un'ulteriore stretta di vite per evitare che il contagio da coronavirus si propaghi. Ne è convinto il sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri che nella riunione del Comitato regionale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica ha chiesto al Prefetto di Potenza la possibilità di adottare ulteriori provvedimenti per contenere il diffondersi del contagio da Covid-19.

"Il Comune di Matera sta facendo tutto quello che è necessario per fare in modo che venga rispettato l'obbligo di rimanere a casa da parte dei cittadini in questo momento drammatico per la vita delle nostre comunità. E' necessario che si arrivi ad ulteriori restrizioni, nell'interesse esclusivo della salute di tutti, per scongiurare il pericolo di ulteriore diffusione del virus anche in ragione delle ultime notizie che confermano l'aumento del numero dei casi di contagio in tutta la regione e nel Paese" - ha dichiarato De Ruggieri, sottolineando come a Matera la città sia costantemente presidiata e monitorata dalle autorità sanitarie e dalle forze di pubblica sicurezza.

Provvedimenti che però andrebbero intensificati, soprattutto alla luce delle numerose segnalazioni di criticità che provengono dai cittadini.
La proposta del primo cittadino è di ridurre gli orari di apertura pomeridiana degli esercizi commerciali ancora aperti, la chiusura domenicale delle attività di vendita al pubblico di generi alimentari, la chiusura dei distributori di bevande che possono essere causa di assembramenti, il divieto di utilizzo delle slot machine negli esercizi commerciali che ne sono provvisti.

E per invitare le persone a non abbandonare le proprie abitazioni se non per motivi di necessità il sindaco ha preannunciato che fino a domenica sarà attivo un servizio di speakeraggio per e strade cittadine, dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18.