Di Maio visita "Calia" a Matera. E annuncia: "Nuove opportunità per imprese"

Sabato la firma del patto con la Cina

lunedì 18 marzo 2019 20.08
Ultimi giorni di campagna elettorale per le Regionali del 24 marzo. La Basilicata di colpo è diventata strategica nell'agenda dei leader politici che stanno facendo ripetute tappe per sostenere i propri candidati alla carica di presidente della Regione.

Oggi torna il capo del Movimento 5 Stelle, il vice presidente del Consiglio dei ministri Luigi Di Maio, per dare manforte al candidato portavoce Antonio Mattia.

Questo il programma del suo pomeriggio in provincia di Matera: alle ore 15.30, a Matera, sarà in contrada Serritello la Valle, per la visita all'azienda Calia Italia e per un incontro con imprese del territorio e associazioni di categoria; ore 19.00, Pisticci, piazza Umberto I, incontro con i cittadini. Domani, invece, sarà in provincia di Potenza.

LA VISITA DI LUIGI DI MAIO A MATERA
Il vice presidente del Consiglio dei Ministri ha fatto tappa all'azienda "Calia Italia". E qui ha annunciato nuove opportunità per le imprese con la firma del patto con la Cina. "Sabato - ha detto - firmeremo il memorandum per le vie della seta con cui porteremo il "made in Italy" in Cina. Invece di vedere sempre venire il "made in China", il nostro "made in Italy" arriverà in Cina dove c'è grande attenzione perché siamo i migliori". Il patto con la Cina sbloccherà opportunità e investimenti anche per i porti del Sud Italia.

Di Maio ha inoltre comunicato che mercoledì in Consiglio dei Ministri arriverà il decreto "Sblocca-cantieri" che snellirà le procedure (da quattro anni a 18 mesi quelle per il dissesto idrogeologico) e consentirà di creare lavoro per 200.000 addetti.

E sulle elezioni in Basilicata ha detto: "I lucani domenica votano per un referendum tra la vecchia politica e quella nuova e devono scegliere tra chi ha distrutto e chi vuole mettere le cose a posto".

Parlando poi nello stabilimento "Calia" ha detto: "Ho avviato una riorganizzazione del Movimento. Devono cambiare un po' di case. Dobbiamo dare la possibilità a molte persone di mettersi in gioco e finora è stato trascurato proprio il mondo delle imprese e di chi sta dentro che possono portare concretezza. Meno parole e più fatti concreti".