Edilizia bioclimatica al Borgo La Martella

Affidati i lavori di completamento

lunedì 22 febbraio 2016
A cura di Vittoria Scasciamacchia
Procede l'iter amministrativo verso la realizzazione di 6 alloggi domotici per classi deboli al borgo La Martella. Un progetto di cui si parla da molto tempo, ma che va avanti a piccoli passi.

Correva l'anno 2013 quando l'allora assessore ai lavori pubblici Nicola Trombetta, consegnò i lavori per la costruzione degli alloggi di edilizia pubblica sovvenzionata all'impresa Traetta Salvatore di Altamura, aggiudicatrice della gara, per un importo pari 358.000 euro al netto del ribasso del 25% circa. La notizia fu annunciata in pompa magna dall'ex Amministrazione che azzardò anche una stima di ultimazione dei lavori entro il mese di Settembre 2014. E, in effetti, di azzardo si trattò considerato che, ad oggi, il cantiere è ancora aperto.

Ciò è dovuto, probabilmente, ad una variazione segnalata dal direttore dei lavori, l'ingegner Francesco Ruta, il quale nel mese di Dicembre 2014 ha evidenziato la necessità di realizzare lavorazioni aggiuntive di sistemazione degli spazi esterni pertinenti agli alloggi in costruzione che vanno a completare le opere principali e consentono di risolvere adeguatamente la questione del displuvio delle acque meteoriche di monte che non sono correttamente disciplinate perchè il lotto, ad eccezione dei sei alloggi, non è edificato.

Il Comune di Matera ha, dunque, provveduto in questi giorni ad affidare l'esecuzione degli interventi di completamento alla stessa ditta esecutrice dei lavori principali, la Traetta Salvatore, in quanto strettamente correlati, per un importo pari a 31.000 euro. L'intero progetto è finanziato con le risorse a carico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dell'A.T.E.R. della Provincia di Matera.

Encomiabile il lavoro di riqualificazione del borgo, avviato dall'Amministrazione precedente e preso in consegna dall'attuale, che prevede anche la realizzazione di otto alloggi di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata con uso di procedure bioclimatiche e materiali biocompatibili oltre che la riqualificazione del teatro-biblioteca Ludovico Quaroni e la creazione di verde attrezzato e infrastrutture, ma tutto ciò non può escludere e non tener conto della fondamentale questione della discarica che attanaglia ancora oggi i residenti e che dovrà giungere al più presto ad una risoluzione.