Il centro-sinistra boccia l’operato del governo De Ruggieri

“Gravissime decisioni e conseguenze nefaste per la città”

domenica 10 luglio 2016 9.29
A cura di Marco Delli Noci
Dopo la bocciatura da parte del Tar Basilicata sugli aumenti Tasi, approvati dal Comune di Matera oltre i limiti temporali previsti dalla legge, il centro-sinistra cittadino torna in campo per tracciare un bilancio complessivo sull'operato amministrativo del governo De Ruggieri.

A distanza di circa un anno dall'insediamento della giunta De Ruggieri, il centrosinistra esprime un giudizio impietoso: "In così poco tempo l'amministrazione– attacca la fazione capitanata dal capogruppo dem, Salvatore Adduce - è stata capace di sommare una serie di gravissime colpevoli decisioni che stanno provocando conseguenze nefaste per la città".

Entrando nel merito della questione Tasi, l'opposizione rivendica le sue ragioni espresse anzitempo: "De Ruggieri e Quintano si sono intestarditi inventando persino una procedura di convalida di delibere senza alcun valore giuridico. Ripercussioni anche sul bilancio 2015 e 2016 che vanno rettificati restituendo ai cittadini 4 milioni di euro per la TASI e 5 milioni di euro per la TARI (tassa rifiuti). Di fatto i conti del Comune di Matera sono fuori controllo". Su questo versante l'amministrazione ha annunciato ricorso al Consiglio di Stato; una posizione non condivisa dalla minoranza: "In tal modo si consegna il Comune allo sbando. Si stanno spendendo soldi dei cittadini per una causa persa in partenza".

La vicenda giudiziaria costituisce la prima di una lunga serie di difficoltà alle quali il primo cittadino è chiamato a dare risposte immediate. L'emergenza rifiuti è sotto gli occhi di tutti, "la città è invasa dai rifiuti e a luglio 2016 inoltrato e il nuovo bando non è ancora alle viste", così come anomalie procedimentali - "con cui sono stati affidati gli incarichi di progettazione e la fissazione degli importi delle parcelle per i professionisti esterni"- si rintracciano nella gestione dei lavori pubblici. Anche i servizi sociali non vivono un periodo florido: "E' di questi giorni la denuncia di tanti genitori di disabili che lamentano la cessazione del servizio di trasporto".

Altro capitolo è la recente discussione sul cambio di destinazione d'uso di alcuni immobili del centro storico, decisione approvata prima dalla giunta e poi dalla maggioranza consiliare. Relativamente a questo punto, i consiglieri del centro-sinistra registrano "mancanza di partecipazione, violazione delle norme, assoluta sciatteria nella gestione delle procedure con il risultato che tutto rimane come se il Comune di Matera non esistesse". "Anche su questa materia – proseguono gli adduciani - si apriranno sicuramente contenziosi con i cittadini che continuano a vivere nell'incertezza normativa".

Invece riguardo il lavoro svolto dalla fondazione Matera-Basilicata2019 "l'encefalogramma è piatto: un anno è passato tra polemiche contro il Direttore della Fondazione, contro la Puglia, contro il mondo intero ma nel frattempo Matera ha perso il controllo della Fondazione e i 2 componenti materani del Consiglio di Amministrazione (sindaco e Presidente del Consiglio Comunale) non sono stati in grado di realizzare alcunché, neppure quanto era stato ripetutamente deciso in consiglio comunale". Infine l'ex sindaco Adduce ricorda "che la forza della grande iniziativa Matera 2019 risiedeva nella capacità di viaggiare all'unisono Fondazione, Comune e Regione. Oggi questi soggetti viaggiano ognuno per proprio conto".