Il Sindaco De Ruggieri sulla collocazione del busto di Giovanni Pascoli

Il luogo scelto per la collocazione del busto bronzeo riproducente le fattezze del poeta emiliano

lunedì 29 gennaio 2018 13.07
In questi giorni, tra via E. Duni e via D. Ridola a Matera, nell'aiuola antistante il Palazzo della Provincia, sono iniziati i lavori per l'istallazione del busto raffigurante Giovanni Pascoli.

Il luogo scelto per la collocazione del busto bronzeo riproducente le fattezze del poeta emiliano, realizzato dall'artista materano Raffaele Pentasuglia - dichiara il Sindaco di Matera Raffaello de Ruggieri - è stato individuato nell'ambito di un pubblico confronto che ha trovati concordi la maggior parte degli interlocutori. Fra questi, primo fra tutti, il professor Giovanni Caserta, che ha ritenuto strategica la testimonianza bronzea di Pascoli su una strada percorsa dagli alunni delle elementari che debbono raggiungere il plesso "Padre Giovanni Minozzi". La figura di Giovanni Pascoli spronerà la curiosità e la conoscenza degli scolari, che potranno così approfondire il valore poetico del personaggio nella quotidianità del loro lavoro didattico. Inoltre - continua il Primo Cittadino - sia per i cittadini, sia per i visitatori della città, il busto comunicherà il dato storico dell'insegnamento di Giovanni Pascoli presso il Liceo Ginnasio di Matera, negli anni 1882-1884, rappresentativi degli esordi della sua carriera di professore. In ultimo, tale realizzazione - conclude il Primo Cittadino - farà finalmente uscire, dal deposito comunale e dopo anni, un ricordo fisico del grande poeta legato alla storia della nostra città>>.

Il progetto, che prevede la realizzazione di un piedistallo in pietra con sovrastante busto in bronzo, è stato redatto dall'ufficio tecnico comunale, nelle persone dei geometri Federico Lorusso e Pietro Vincenzo Rizzi, con l'assenso della soprintendenza competente. I lavori saranno realizzati dall'impresa materana Edilizia F.lli SACCO s.r.l. e saranno compiuti nel tempo programmato dei quarantacinque giorni.