La Fondazione Matera2019 premia le idee migliori con 150.000 euro
Ecco l'avviso per i “progetti di comunità”
mercoledì 5 dicembre 2018
E' una chiamata pubblica per i "progetti di comunità" quella che la Fondazione Matera Basilicata 2019 ha messo in campo per coinvolgere la popolazione nell'organizzare eventi che facciano parte del programma ufficiale della Capitale Europea 2019.
La Fondazione ha puntato molto su questa forma di coinvolgimento della cittadinanza e per questo ha deciso di investire ben 150mila euro per i progetti che nascono dall'unione di singoli individui.
Infatti, i finanziamenti riguardano solo progettazioni che nascono, si sviluppano e si realizzano grazie alla collaborazione ed il supporto di più persone, in maniera da riuscire a coinvolgere attivamente un'intera comunità.
Attraverso questo sistema dalla fondazione sono convinti che la realizzazione di tali idee progettuali migliorerà sia l'ambiente circostante che i rapporti sociali
dei proponenti, non solo ,ma tra gli obiettivi c'è anche quello del coinvolgimento dei cittadini temporanei che arriveranno a Matera nel 2019.
Coinvolgimento reso possibile dalle proposte che dovranno rispondere alle caratteristiche di facilità di realizzazione dovuta alla collaborazione di persone della comunità, all'impiego di minime risorse e il perdurare nel tempo.
Alla chiamata pubblica potranno rispondere le associazioni culturali e soggetti no profit, regolarmente costituiti con sede legale o operativa in Regione Basilicata, che abbiano nell'oggetto sociale una o più delle finalità della Chiamata.
Sono titolate a presentare domanda anche le associazioni culturali e soggetti no profit regolarmente costituiti con sede legale o operativa in altre regioni italiane, in Europa o in altri continenti (ad es. Associazioni di lucani all'estero), purché il progetto si realizzi e svolga i suoi effetti sul territorio della Regione Basilicata.
Possono partecipare, anche i gruppi informali di cittadini che però, in caso di finanziamento, si impegnano a costituirsi giuridicamente.
Invece, sono esclusi dal bando tutti coloro che, a vario titolo, sono già coinvolti in altre manifestazioni facenti parte del programma della Fondazione.
Il bando si sviluppa attraverso due momenti distinti. Una prima parte, che scade il 30 luglio 2019, sarà dedicata allo sviluppo dei progetti ritenuti più validi e confacenti il programma. Le idee progettuali verranno meglio strutturate in progetti di comunità.
Di seguito, una volta che le proposte supportate dalle comunità dei progettisti e della Fondazione saranno ritenute mature dai proponenti, accederanno ad una seconda fase, nella quale verranno formalizzate in progetti esecutivi, da consegnare entro il 14 settembre 2019.
L'iter di approvazione prevede una selezione da parte di una commissione di esperti che deciderà se finanziare o meno le proposte progettuali pervenute, entro un limite massimo di spesa di 3000 euro per ognuna, fino al raggiungimento della somma complessiva di 150mila euro.
La Fondazione ha puntato molto su questa forma di coinvolgimento della cittadinanza e per questo ha deciso di investire ben 150mila euro per i progetti che nascono dall'unione di singoli individui.
Infatti, i finanziamenti riguardano solo progettazioni che nascono, si sviluppano e si realizzano grazie alla collaborazione ed il supporto di più persone, in maniera da riuscire a coinvolgere attivamente un'intera comunità.
Attraverso questo sistema dalla fondazione sono convinti che la realizzazione di tali idee progettuali migliorerà sia l'ambiente circostante che i rapporti sociali
dei proponenti, non solo ,ma tra gli obiettivi c'è anche quello del coinvolgimento dei cittadini temporanei che arriveranno a Matera nel 2019.
Coinvolgimento reso possibile dalle proposte che dovranno rispondere alle caratteristiche di facilità di realizzazione dovuta alla collaborazione di persone della comunità, all'impiego di minime risorse e il perdurare nel tempo.
Alla chiamata pubblica potranno rispondere le associazioni culturali e soggetti no profit, regolarmente costituiti con sede legale o operativa in Regione Basilicata, che abbiano nell'oggetto sociale una o più delle finalità della Chiamata.
Sono titolate a presentare domanda anche le associazioni culturali e soggetti no profit regolarmente costituiti con sede legale o operativa in altre regioni italiane, in Europa o in altri continenti (ad es. Associazioni di lucani all'estero), purché il progetto si realizzi e svolga i suoi effetti sul territorio della Regione Basilicata.
Possono partecipare, anche i gruppi informali di cittadini che però, in caso di finanziamento, si impegnano a costituirsi giuridicamente.
Invece, sono esclusi dal bando tutti coloro che, a vario titolo, sono già coinvolti in altre manifestazioni facenti parte del programma della Fondazione.
Il bando si sviluppa attraverso due momenti distinti. Una prima parte, che scade il 30 luglio 2019, sarà dedicata allo sviluppo dei progetti ritenuti più validi e confacenti il programma. Le idee progettuali verranno meglio strutturate in progetti di comunità.
Di seguito, una volta che le proposte supportate dalle comunità dei progettisti e della Fondazione saranno ritenute mature dai proponenti, accederanno ad una seconda fase, nella quale verranno formalizzate in progetti esecutivi, da consegnare entro il 14 settembre 2019.
L'iter di approvazione prevede una selezione da parte di una commissione di esperti che deciderà se finanziare o meno le proposte progettuali pervenute, entro un limite massimo di spesa di 3000 euro per ognuna, fino al raggiungimento della somma complessiva di 150mila euro.