Mensa scolastica, si partirà in ritardo

Posticipato il riavvio del servizio per garantire la sicurezza

lunedì 19 ottobre 2020
Un tavolo tecnico nei giorni scorsi per fare il punto della situazione per la ripartenza del servizio di refezione nelle scuole. Dirigenti scolastici, gestore del servizio mensa, responsabili comunali e dell'Asm: tutti convocati per stabilire come e quando avviare il servizio di mensa scolastica in perfetta sicurezza.

A coordinare l'incontro il sindaco di Matera Domenico Bennardi, che ha sottolineato come la ripartenza del servizio era stata predisposta per il 3 novembre, ma di comune accordo con i dirigenti scolastici e con gli altri soggetti coinvolti nella decisione, si è scelto di posticipare l'avvio del servizio per effettuare ulteriori sopralluoghi nei plessi scolastici interessati, al fine di risolvere alcune criticità sollevate dai dirigenti.

"Stiamo studiando le misure migliori per ripartire con la mensa in piena sicurezza"- ha assicurato il primo cittadino materano, che ha garantito la massima attenzione anche alle norme igieniche di somministrazione dei pasti, con la probabile decisione di usare monoporzioni in confezione singola e sigillata in modo da ridurre al minimo la "movimentazione" del cibo, eliminando la fase dello "sporzionamento" degli alimenti in mensa. Insomma, meglio partire un po' più tardi, ma in completa sicurezza: questo il parere condiviso da tutti gli attori convenuti al tavolo tecnico che – così come confermato in chiusura dal sindaco Bennardi- tengono ad "assicurare agli studenti un servizio mensa efficiente, ma rispettoso delle stringenti normative anticovid a fronte di un sacrificio di qualche giorno".