Piano vaccinale, i dati della Basilicata

Aperte le prenotazioni per le categorie fragili

mercoledì 7 aprile 2021 10.39
Si sono aperte ieri pomeriggio le prenotazioni sul sistema Poste per la vaccinazione delle persone fragili in Basilicata. In circa quattro ore sono giunte quasi 6000 prenotazioni, per l'esattezza 5.918.

In provincia di Potenza sono 3.772 e in base ad esse la Asp (azienda sanitaria provinciale) può stilare un primo calendario, dal 15 al 21 aprile, per i sei punti vaccinali della provincia (Potenza, tensostruttura nei pressi dell'ospedale San Carlo; Melfi; Venosa; Villa d'Agri; Senise; Lauria).

Il numero delle prenotazioni è ''un risultato importante - commenta il presidente della Regione Vito Bardi - che conferma la validità della piattaforma e la bontà della nostra scelta. Coloro che non sono riusciti ad accedere alla prenotazione potranno farlo già da domani, grazie al numero verde di Poste 800.00.99.66 che trasmetterà alle aziende sanitarie territoriali i nominativi mancanti, verificando che rientrino nei requisiti di cui alle Tabelle 1-2 del Ministero della Salute, per poi aggiungerli alla piattaforma. Un lavoro di squadra, che vede Poste e Regione Basilicata uniti nella battaglia per vaccinare quante più persone possibili''.

Facendo il punto della situazione, in Basilicata è stata completata la vaccinazione del personale sanitario e degli anziani nelle rsa e sono in fase di completamento con la prima dose gli over 80 (nella città di Potenza e in altri Comuni è stata somministrata pure la seconda) e il personale scolastico. Effettuata la vaccinazione con prima dose delle forze dell'ordine. Quanto alle persone con patologie, è stata somministrata la prima dose ai dializzati, ai trapiantati, alle persone in attesa di trapianto d'organo e alle persone con sindrome di Down (con i rispettivi familiari conviventi o persone non conviventi che se ne prendono cura).

In base ai dati del Ministero della salute, in Basilicata sono state effettuate 105.540 somministrazioni, su un totale di 131.785 dosi fornite, pari al 80,1 per cento. Oltre metà delle dosi somministrate riguarda gli over 80 (54.304), a seguire il personale sanitario e sociosanitario (22.558) e il personale scolastico (10.253). Quindi altre categorie 6.257; personale non sanitario 4.807; ospiti strutture residenziali 4.348; forze dell'ordine 3.013.