Tutto pronto per le Zone Franche Urbane a Matera

Illustrate le modalità di attuazione e di assegnazione delle risorse

mercoledì 20 maggio 2015 15.01
A cura di Marco Delli Noci
Si attende lo sblocco dei fondi dal ministero dello sviluppo economico, ma anche le piccole e micro imprese di Matera potranno usufruire delle agevolazioni derivanti dalle Zone franche Urbane (Zfu).

Dopo un lungo e travagliato iter legislativo, l'ultima Legge di Stabilità ha riattivato le risorse per l'avvio delle Zfu nell'anno 2015. Per Matera, unico Comune della Basilicata agevolato dalle Zfu, "le risorse messe a disposizione – afferma l'assessore alle attività produttive, Giovanni Scarola - in totale saranno all'incirca 6.700.000 euro, di cui lo sblocco è previsto tra fine luglio e inizio settembre 2015. Inoltre queste risorse potranno essere integrate dalla Regione con mezzi propri e utilizzando anche i Fondi Sviluppo Coesione (FSC)".

Entrando nel merito, le zone franche sono quartieri o circoscrizioni con non più di 30.000 abitanti a cui il Governo ha deciso di attribuire dei mezzi eccezionali per favorire la rivitalizzazione economica. La scelta delle aree è avvenuta sulla base di parametri socio economici: numero di abitanti per quartieri, numero di disoccupati e numero di persone uscite anticipatamente dal percorso formativo scolastico. Il perimetro deciso per la città di Matera interessa la Zona Paip 1 e 2, il borgo La Martella, via Gravina, e i rioni Serra Rifusa e San Giacomo.

Alle micro e piccole imprese localizzate nelle Zfu, iscritte al registro delle imprese, saranno concesse le seguenti agevolazioni: l'esenzione dalle imposte sui redditi (IRPEF e IRES); l'esenzione dall'imposta regionale sulle attività produttive (IRAP); l'esenzione dall'imposta municipale propria (IMU); l'esonero dal versamento dei contributi sulle retribuzioni da lavoro dipendente. Queste facilitazioni saranno spalmate al 100% per i prossimi 5 anni, per poi diminuire di entità negli anni seguenti.

Le imprese, per l'ottenimento delle agevolazioni, dovranno presentare al ministero dello sviluppo economico, un'apposita istanza in via esclusivamente telematica, con le modalità, le forme ed entro i termini previsti nel bando attuativo. Le agevolazioni decorrono dal periodo di imposta di accoglimento dell'istanza.

Nino Liantonio, dell'associazione "Zona franca Matera", guarda in prospettiva: "Oggi speriamo che la zona Franca possa risollevare l'economia materana. Dal 15 giugno, con un nuovo consiglio comunale insediato, rilanceremo la nostra proposta di creare un coworking". Ed aggiunge: "L'Expo e la Zfu possano essere un momento di innovazione tecnologica, di creazione d'impresa".

Dunque, una nuova opportunità da non sprecare anche in ottica di Matera2019.
Tutto pronto per le Zone Franche Urbane a Matera
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